Lo prevede l’ordinanza del presidente Nicola Zingaretti Regione, parte dei rifiuti di Roma saranno smaltiti tra Civitavecchia e Viterbo
CIVITAVECCHIA – Una porzione dei rifiuti di Roma e della provincia di Latina nei prossimi giorni, in varie fasi dal 6 al 20 aprile, verrà indirizzata per lo smaltimento tra Viterbo e Civitavecchia.
Lo prevede l’ordinanza firmata questa sera dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti al termine di una settimana ricca di tensioni per la possibile nuova crisi di smaltimento di parte dei rifiuti prodotti nella capitale, a seguito della chiusura a partire da oggi della discarica di Roccasecca.
Scarti di lavorazione del Tmb di Malagrotta andranno nella discarica della Ecologia Viterbo, così come quelli dell’impianto di Castelforte in provincia di Latina. Mentre il Tmb di Colfelice invierà parte della produzione nel sito di Fosso Crepacuore vicino a Civitavecchia. L’Arpa Lazio monitorerà il corretto svolgimento delle operazioni.
Ai gestori degli impianti di smaltimento Mad srl (Civitavecchia Fosso Crepacuore) ed Ecologia Viterbo srl (Viterbo) viene ordinato di garantire la massima operatività, con turni ulteriori di lavoro anche nei festivi e prefestivi per soddisfare le richieste di smaltimento. Al gestore della discarica Ecologia Viterbo srl di applicare, in via provvisoria e per il periodo di durata dell’ordinanza, considerata l’emergenza e l’urgenza e nelle more della fissazione della tariffa da parte della Regione Lazio, la stessa tariffa applicata dalla MAD di Roccasecca, fatti salvi conguagli. Ad Arpa Lazio di verificare il rispetto delle prescrizioni ordinate.
«In caso di inosservanza della presente ordinanza – si legge nel documento – saranno adottate invia sostitutiva dalla Regione tutte le iniziative necessarie a garantirne l’ottemperanza, anche attraverso la successiva individuazione di uno o più soggetti attuatori delle singole prescrizioni, nonché comunicati all’Autorità giudiziaria i responsabili delle condotte omissive e che qualora a seguito dell’attivazione di tali poteri sostitutivi si rendono necessarie deroghe normative, queste saranno oggetto di successivo provvedimento- conclude il provvedimento – La presente ordinanza ha validità fino al 20 aprile 2021».
Il provvedimento della Regione Lazio ordina alla Saf gestore dell’impianto di Tmb di Colfelice (Fr) di conferire gli scarti prodotti pari a 100 t/giorno rispettivamente: 20 t/g presso la discarica Ecologia Viterbo e 80 t/giorno presso la discarica Civitavecchia Fosso Crepacuore, non essendo disponibile alcuna capacità di smaltimento in discarica nell’Ato Frosinone.
A far data dal 13 aprile 2021 viene chiesto all’amministrazione giudiziaria di E. Giovi nel Comune di Roma gestore degli impianti Tmb1 e 2 di Malagrotta, di conferire gli scarti prodotti pari a 100t/giorno presso la discarica Ecologia Viterbo non essendo disponibile alcuna capacità di smaltimento in discarica nel sub ambito di Roma Capitale e non essendo sufficiente quella disponibile nella città Metropolitana di Roma. La Regione ordina ancora alla Centro Servizi Ambientali gestore dell’impianto di Castelforte (Lt), di conferire gli scarti prodotti pari a 100 t/giorno, presso la discarica Ecologia Viterbo, non essendo disponibile alcuna capacità di smaltimento in discarica nell’Ato Latina e alla Saf gestore dell’impianto di TMB di Colfelice (Fr) di conferire gli scarti prodotti pari a 140 t/giorno rispettivamente: 100t/g presso la discarica Ecologia Viterbo e 40 t/giorno presso la discarica Civitavecchia Fosso Crepacuore, non essendo disponibile alcuna capacità di smaltimento in discarica nell’Ato Frosinone.
Il Sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco: “Ci risiamo…80 tonnellate di rifiuti al giorno da Roma”
“Ottanta tonnellate di rifiuti al giorno. Questo l’amaro frutto per Civitavecchia che porterà il mese di aprile, questa la “fragranza” che ci viene regalata per la nostra primavera. Cosa è avvenuto? Niente di inedito: una discarica di servizio a Roma ha chiuso e la Città metropolitana, come ciclicamente avviene, è andata in difficoltà; la sindaca Raggi non sapeva che pesci prendere, è arrivato Zingaretti e per tirarla fuori dai guai ha spalmato i rifiuti di Roma qua e là. Chiaramente Civitavecchia, che per lorsignori non è una città ma una pattumiera, farà la parte del leone nell’ingoiare il contenuto di decine e decine di camion con rimorchio che dal 7 aprile fino almeno al 20 (sappiamo benissimo quanto durano le soluzioni “assolutamente provvisorie ed emergenziali”…) invaderanno le strade della città”. Questo il commento del Sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco che assicura: “Da parte mia ci sarà la massima fermezza nel mettere in campo tutto ciò che un Comune può per fermare questo scempio che i civitavecchiesi non meritano. Mi auguro di trovare un ampio sostegno da parte di tutti. Certo non di quelli che, ancora questa mattina, con tempismo davvero singolare, chiedevano a me di fare il pm sui procedimenti ambientali della Regione, mentre la loro “sindaca” proprio in Regione brigava per preparare l’ennesimo assalto a questo territorio. Da parte loro, prima ancora del sostegno (o delle scuse nei miei confronti che alla fine non interessano nessuno) mi aspetto una sonora presa di posizione, ad altissima voce, dalla Raggi e dal suo modo di amministrare, scaricando regolarmente la monnezza ai confini del “suo impero”. Coraggio… potete farcela!”
Rifiuti del Lazio a Viterbo, la Lega non ci sta. Il senatore Umberto Fusco ed il coordinamento provinciale della Lega bocciano l’ordinanza di Zingaretti: “Non siamo la discarica della Regione”
“Non è possibile che Viterbo sia invasa dai rifiuti di Roma, di Latina e di Frosinone. Il presidente Nicola Zingaretti forse confonde la Tuscia per una discarica? Non è accettabile che in provincia di Viterbo arrivino 300 tonnellate al giorno. La Lega boccia questa decisione”. Sono le parole forti del senatore della Lega Umberto Fusco, vice coordinatore regionale del partito di Salvini. Fusco ed il coordinamento provinciale di Viterbo criticano in modo pesante la decisione presa dal governatore del Lazio (Pd) che nel pomeriggio dell’1 aprile ha firmato l’ordinanza regionale per scongiurare l’emergenza rifiuti. Fino al 6 aprile la Regione Lazio ordina che siano conferiti alla discarica Ecologia Viterbo fino a 200 tonnellate al giorno di scarti prodotti negli impianti Tmb 1 e 2 di Malagrotta, “non essendo disponibile alcuna capacità di smaltimento in discarica nel sub ambito di Roma Capitale e non essendo sufficiente quella disponibile nella città Metropolitana di Roma”. Anche i rifiuti di Latina dovranno andare nella discarica della Tuscia: Zingaretti ordina “al gestore dell’impianto di trattamento di Castelforte (Latina), di conferire gli scarti prodotti pari a 100 tonnellate al giorno, presso la discarica Ecologia Viterbo, non essendo disponibile alcuna capacità di smaltimento in discarica nell’Ato Latina”. Dal 7 aprile fino al 12 aprile 2021 arriveranno a Viterbo 200 tonnellate al giorno da Roma, 100 tonnellate al giorno da Latina e 20 tonnellate al giorno da Colfelice (Frosinone). Infine, dal 13 aprile al 20 aprile arriveranno nella discarica di Ecologia Viterbo 100 tonnellate al giorno da Roma, 100 tonnellate da Latina, e altrettanti dal Frusinate. Zingaretti chiede ad Arpa Lazio di controllare che Ecologia Viterbo rispetti gli ordini. “Insomma – conclude il senatore Fusco – noi siamo d’accordo che bisogna salvare Roma dall’immondizia, ma non si può invadere la Tuscia con tutti questi rifiuti da un giorno all’altro. Quando dal prossimo autunno la Lega governerà Roma, dovrà sistemare anche la questione dei rifiuti”.