Si tratta dei lavori per la scuola “Calamatta”: anche in questo caso una sola ditta partecipante su 10 Appalti, un’altra gara sotto la lente
Mentre subito dopo Pasqua, già martedì, il Comune procederà ad annullare i due appalti sospetti sul rifacimento dee strade di periferia, non procedendo con l’aggiudicazione definitiva, spunta un’altra gara il cui esito potrebbe essere da verificare.
Secondo alcune indiscrezioni filtrate dai corridoi di palazzo del Pincio, infatti, si potrebbe accendere un faro anche sull’assegnazione dei lavori di risanamento della scuola “Calamatta”, danneggiata da un incendio negli anni scorsi.
Da un lato, sarebbe infatti in corso una verifica su eventuali cause di inconferibilità dell’appalto (ad esempioqualora l’impresa aggiudicataria avesse dei contenziosi in essere con l’amministrazione), dall’altro è saltato agli occhi come anche in questo caso si è riproposta la stessa situazione dei due appalti sugli asfalti: su dieci ditte invitate a presentare una offerta per un lavoro da circa 400.000 euro, solo una, la vincitrice, ha partecipato, aggiudicandosi la gara con l’8% di ribasso.
Anche in questo caso, come è stato per l’appalto ponte del verde da 190.000 euro, e come per le due procedure sulle strade (dove le ditte invitate erano addirittura le stesse per entrambe le gare) non è stata chiesta l’offerta a nessuna impresa civitavecchiese.
Intanto, sul caso Confervizi Lazio, la presidente del Consiglio comunale Emanuela Mari, che nell’associazione rappresenta il comune di Civitavecchia, ha deciso di andare in tv per precisare, non richiesta, quanto segue e in questi termini: «Io sono membra (
sic, ndr
) della giunta esecutiva di Confervizi. E’ completamente staccata dalla stazione unica appaltante, al suo interno c’è la rappresentanza di ogni comune aderente a Confervizi. L’adesione del Comune di Civitavecchia risale al 1997. Viene da sorridere quando leggo qualche giornaletto o qualche giornalaio che parla di commistione che non esiste, o anche qualche critica politica. Non è mio costume, non mi appassiona la materia degli appalti. Tra l’altro per quanto riguarda le strade per sgombrare da ogni dubbio, io non conosco nessuna delle 20 ditte che hanno partecipato, non ho avuto rapporti con nessuno. Vedremo se ci sarà qualcun altro che ha avuto rapporti con queste ditte,ma io assolutamente no».
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