Da Ostia a Maccarese, tra domenica e lunedì niente assembramenti nelle località balneari Litorale deserto a Pasqua
FIUMICINO – Litorale romano virtuoso durante il weekend di Pasqua e Pasquetta in zona rossa, dove erano stati rafforzati i controlli interforze, in particolare sulle arterie d’accesso alle località come Ostia e Fregene, e sui lungomare. Presenze in giro limitate ai soli residenti: famiglie con bambini e sportivi che corrono o passeggiano nella pineta di Castel Fusano o sul lungomare lidense, o vanno in bicicletta. Stessa fotografia a Fregene, con runners e persone a passeggio sul lungomare. Spiagge pressoché deserte e lungomare semivuoto anche a Fiumicino . Sotto la lente in particolare eventuali picnic o assembramenti, tenuto conto però che, nel comune di Fiumicino, tutti i parchi pubblici, in zona rossa, sono chiusi per ordinanza del sindaco.
La polizia locale di Fiumicino, che ha 10 pattuglie per turno in campo, sta impiegando anche, oggi nella zona di Fregene, un drone della protezione civile lungo le spiagge. Senza le tradizionali gite fuori porta o scampagnate, tanti non hanno però rinunciato al barbecue nelle abitazioni con giardino. Controlli anche via mare con le motovedette della polizia e della Capitaneria di Porto di Roma, che ha anche in azione pattuglie a terra tra Ostia e Fregene. E resta stabile l’andamento della curva epidemiologico: nell’ultimo bollettino si registrano 282 casi di coronavirus a fronte di 15 nuovi casi e 20 guariti rispetto all’ultima comunicazione della Asl Roma 3, come ha reso noto il sindaco Montino.
«I contagiati – aggiunge – sono 140 donne e 142 uomini, con età media di 40 anni, nel 67 % dei casi di Isola sacra e Fiumicino, nel 7% di Aranova e nel 5% di Torrimpietra». «Ringrazio tutte le forze dell’ordine che in questo weekend hanno effettuato controlli sul territorio – conclude il primo cittadino -. Anche nei prossimi giorni, però, l’attenzione deve rimanere alta e tutti noi dobbiamo impegnarci affinché il numero di contagi diminuisca, evitando assembramenti e spostamenti inutili».