Assunzioni in Regione, si è dimesso il presidente del consiglio Mauro Buschini (Pd): il mio operato corretto
ALLUMIERE – Mauro Buschini, presidente del consiglio regionale del Lazio, ha annunciato oggi le sue dimissioni, facendo riferimento alla vicenda di assunzioni alla Regione Lazio a seguito del concorso bandito dal Comune di Allumiere.
La decisione di rassegnare le dimissioni sarebbe stata presa ieri al termine di un incontro con alcuni esponenti del Pd Lazio per fare il punto sulla vicenda ribattezzata concorsopoli relativa alle assunzioni a tempo indeterminato al consiglio regionale del Lazio di 16 persone, attinte proprio dal bando del Comune di Allumiere.
Dall’elenco-idonei del Comune di Allumiere hanno attinto sia il consiglio regionale del Lazio sia il Comune di Guidonia per 24 assunzioni definitive.
«Ho sempre lavorato nel pieno rispetto della legge, delle istituzioni e nella massima trasparenza – le parole di Buschini – Negli ultimi giorni il consiglio e la mia persona sono state vittime di attacchi e speculazioni politiche».
Era il 18 dicembre, quando la Regione Lazio approvava lo schema di accordo con il Comune di Allumiere che pochi giorni prima, il 14 dicembre, aveva pubblicato l’esito del concorso. Il 23 dicembre i candidati selezionati rispondevano alle e-mail e il 28 dicembre veniva approvata la determina dirigenziale con i nomi dei neo-assunti in Regione: tra questi anche due collaboratori di Buschini.
Diverse le reazioni della politica alla notizia delle dimissioni di Buschini. «Chi pensa di risolvere lo scandalo delle assunzioni alla Regione con le dimissioni del presidente del consiglio regionale Mauro Buschini, sappia che non se la caverà in questo modo – dichiara il senatore Maurizio Gasparri commissario romano di Forza Italia – Ma la Procura della Repubblica di Roma che fa? C’è una sorta di cappa immunitaria che salvaguarda Zingaretti, il PD romano e tutte le persone collegate a queste realtà? Viene da immaginarlo. Ricordando ad esempio la imbarazzante deposizione anni fa di Zingaretti ad un processo, che avrebbe meritato un’azione investigativa successiva di cui non abbiamo notizie. Sarò io ad attivare con un esposto la procura della Repubblica, che non può rimanere a guardare inerte. La manovrina del PD delle dimissioni di un presidente che poi si ergerebbe a moralizzatore è ridicola e patetica. Per molto meno furono montati scandali e campagne di stampa. Invece questa volta c’è tanto silenzio. Io non resterò zitto. Questa gente dovrà avere quello che merita». “Prendiamo atto del gesto di responsabilità del consigliere Buschini che per fare chiarezza sulle assunzioni dalla graduatoria di Allumiere ha deciso di rassegnare le dimissioni da Presidente del Consiglio regionale. Tuttavia ci aspettiamo le dimissioni dell’intero Ufficio di Presidenza che ha votato e approvato all’unanimità i discussi atti al centro della polemica di questi giorni – dichiara il Gruppo Fratelli d’Italia alla Regione Lazio – Facciamo appello all’intero ufficio di presidenza di prendere atto di quanto è accaduto e agire di conseguenza contribuendo a un ineludibile percorso di trasparenza”.