Soddisfatto il sindaco Pietro Tidei dopo l’ok al bilancio di previsione: importante risultato in poco più di due anni e mezzo «Ad un solo passo dall’uscita dal baratro finanziario»
SANTA MARINELLA – Il sindaco Pietro Tidei si dice soddisfatto del risultato raggiunto in tema di bilancio. Il primo cittadino infatti dichiara di aver fatto il massimo per portare la città fuori dal dissesto in meno di tre anni. Nell’ultimo consiglio comunale, l’approvazione del bilancio preventivo 2021 dà il via libera alla fuoriuscita della città dall’amministrazione controllata. “Il consiglio comunale – dice il sindaco Tidei – ha approvato a larga maggioranza il bilancio di previsione del 2021, un atto privo di prescrizioni e osservazioni e che aveva ottenuto il parere favorevole del collegio dei revisori dei conti. Entro la fine del mese, si procederà anche alla convocazione di una nuova assise comunale, per procedere anche all’approvazione del conto consuntivo del 2020 e, di seguito, sarà redatta anche la delibera che sarà portata nuovamente in votazione del consiglio comunale e che decreterà l’avvenuta uscita dal dissesto. Un risultato ottenuto in poco più di due anni e mezzo, frutto di un attento lavoro di ripianamento dei conti e di un’oculata gestione finanziaria dell’ente che ha permesso, fatto più unico che raro per i Comuni che, come nel caso specifico di Santa Marinella, sono stati costretti per una pesantissima situazione debitoria a dichiarare lo stato di dissesto per risanare le casse del comune”. “Siamo molto soddisfatti e orgogliosi per aver compiuto quasi un miracolo – continua il primo cittadino – per aver riportato i conti in rosso ereditati dal passato, in una condizione non solo di pareggio, perché saremo anche in grado di certificare un avanzo di amministrazione che ci permetterà d’ora in poi anche di avviare una nuova fase di investimento per la città, investimenti che, grazie ai cospicui finanziamenti ottenuti in questi due anni da Ministero e Regione, ci permetterà di avviare una lunga serie di opere pubbliche che andranno dal restyling delle palazzine comunali, del campo di calcio e degli edifici scolastici. Ricordo che un Comune che ha dichiarato il default non può per legge accendere nuovi mutui, ma noi, grazie al lavoro di progettazione e partecipazione a bandi pubblici, siamo riusciti senza prelevare un solo euro dalle casse comunali, in questo vero e proprio miracolo. Avevamo ereditato al nostro insediamento un Comune indebitato per milioni di euro, ma con fatica, sacrificio e tagli alle spese, siamo riusciti a uscire dal baratro”. “Ora attendiamo che la commissione di liquidazione nominata dal Ministero – conclude Tidei – finisca il suo lavoro e certifichi l’entità del mutuo che il Comune dovrà pagare per i prossimi anni, sempre e solo a causa del deficit ereditato dalla passata amministrazione comunale. Mi sarei aspettato che anche le forze politiche di minoranza, avessero apprezzato il lavoro svolto, basandosi sul parere favorevole dei revisori dei conti ma, ugualmente, mi impegno in prima persona affinché, con oggi, termini anche il periodo di contrasti a volte anche dai toni troppo accesi e degli inutili insulti e si dia inizio a duna nuova era di attività politico amministrativa
basata su principi di pacifica e costruttiva critica e collaborazione”.