Ora in Italia Astrazeneca viene raccomandato per gli over 60 e si attedono direttive dalla Regione. Ieri 12 casi e 22 guariti a Civitavecchia Covid e vaccino, dosi garantite per le prenotazioni ma ancora non è arrivato il tanto atteso aumento
Civitavecchia tira un sospiro di sollievo sul fronte del covid mentre la Asl Roma 4 accelera sulle vaccinazioni su domiciliari e pazienti fragili. Ieri in città si sono registrati dodici nuovi positivi al virus e ben ventidue guariti anche se il numero di casi attuali resta alto, 341, a causa dei positivi comunicati da laboratori esterni. Dall’assessore alla Pisana alla Sanità Alessio D’Amato una buona notizia: «Il valore Rt è in calo a 0,9. Diminuiscono i focolai e l’incidenza mentre rimane alta la pressione sugli ospedali». Intanto si attendono direttive dalla Regione Lazio per eventuali modifiche sulla somministrazione di Astrazeneca alla luce delle recenti raccomandazioni dell’Ema. In Italia il vaccino viene raccomandato per gli over 60. Si rischia di dover andare nuovamente a mettere mano alle liste e riorganizzare le somministrazioni andando a vaccinare con Pfizer gli under 60. Raccomandazioni che al momento non andranno ad impattare sulle prenotazioni,
da questa notte i nati nel 1959 e nel 1958 (ovvero chi ha 62 e 63 anni) assistiti dal servizio sanitario regionale potranno prenotare il vaccino anti covid secondo le consuete modalità online
. La Asl Roma 4 per questa settimana garantisce tutte le seconde dosi e le prenotazioni fatte sul portale regionale ma ancora non è arrivato il tanto atteso aumento delle dosi Pfizer che consentirebbe di spingere sul pedale dell’acceleratore per quanto riguarda le somministrazioni. Intanto però l’azienda sanitaria locale ha potenziato le vaccinazioni sui pazienti a domicilio, se ne effettuano 42 al giorno, e su quelli fragili, 12.
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