«Riaprire a giugno le palestre è solo un palliativo»
CERVETERI – «Aprire le palestre a giugno è solo una spesa senza ritorni economici». Ne è convinto Sergio Protopapa di Area Pmi. La riflessione fatta da Protopapa riguarda in particolar modo la Capitale e le città della provincia (comprese Ladispoli e Cerveteri). In città di mare, con l’arrivo dell’estate, la gente più che andare in palestra vuole godersi una bella giornata al sole. Proprio come affermato anche da Novella Conti della Asd Tyrsenia Sporing Club: «Per quanto riguarda noi che ci troviamo a Cerveteri, in una zona di mare, le persone sono attratte dalle spiagge e il sole e non dalle palestre». Un dato che va al di là dell’emergenza sanitaria. «Nella normalità – ha proseguito Conti – ». Dunque riaprire a giugno, per le palestre del territorio potrebbe non portare alcun vantaggio a queste attività. La decisione del Governo dunque appare come un «palliativo ». Intanto tra Roma e Provincia sono diverse le palestre che ad oggi, dopo un anno di sofferenze, hanno definitivamente chiuso i battenti: Salgono i numeri delle palestre in dirittura di chiusura definitiva . « hato».©RIPRODUZIONE RISERVATA