Sentito il presidente della commissione. Intanto si dimette Carlo Cammilletti Concorso Allumiere, carabinieri ieri in Comune: acquisiti gli atti
ALLUMIERE – Carabinieri in Comune ieri mattina per il concorso che è diventato un caso, di cui si occupano giornali e tv nazionali.
I militari della Compagnia di Civitavecchiacoordinati dal maggiore Marco Belilli e dal capitano Antonio Masciarelli, hanno acquisito tutti gli atti relativi al procedimento amministrativo finito sotto la lente di ingrandimento della Procura della Repubblica di Civitavecchia.
Nel pomeriggio, poi, nella caserma di via Antonio da Sangallo il presidente della commissione di esame Andrea Moriè stato ascoltato in qualità di persona informata sui fatti ed avrebbe cercato di chiarire i vari passaggi del concorso, spiegando e dando risposta agli interrogativi più ricorrenti, a partire da come si sia arrivati dai 20 idonei previsti nel regolamento del concorso ai 107 che poi sono stati effettivamente ammessi alle prove selettive vere e proprie, dopo la pre-selezione iniziale.
Forse già nella giornata di oggi la relazione dei Carabinieri potrebbe essere trasmessa al Procuratore Capo Andrea Vardaro, che dovrà valutare se esistano o meno elementi per procedere con l’azione penale, al di là degli aspetti puramente amministrativi della vicenda.
Che intanto fa registrare nuovi risvolti politici.
cammilletti si dimette.
«Avrei preferito non dover prendere questa decisione, ma non posso fare altro che seguire la linea, che ho sempre condiviso, del Movimento FontanaTonna». Ad esprimersi così l’assessore all’Ambiente, Carlo Cammilletti, il quale ha deciso ieri sera di seguire il suo gruppo di Fontana Tonna e quindi si è dimesso e ora passa fra i banchi dell’opposizione. Gli attivisti del movimento e le persone che lo sostengono fanno quadrato intorno a lui. “Delle 4000 anime allumierasche non potranno negare, senza che gli si allunghi il naso, l’onestà intellettuale, la correttezza e la coerenza di Carlo Cammilletti – scrivono i membri di Fontana Tonna – solo chi non conosce Carlo potrebbe ignorare che la sua disponibilità nei confronti dei cittadini è sempre andata al di là delle questioni riguardanti la sua delega e che il suo impegno sociale e civile non ha mai avuto un movente diverso da quello della cura della cosa pubblica e del benessere di tutta la cittadinanza. In questi anni di collaborazione nel nostro movimento Carlo è sempre stato un punto di riferimento irrinunciabile: non possiamo che sottolineare la sua completa trasparenza nella condivisione con noi dei vari fatti e atti amministrativi. La collaborazione continuata e fruttuosa con l’Agraria lo ha visto non solo accrescere la sua esperienza e le sue competenze, ma gli ha anche permesso di mettersi in luce in quanto a intraprendenza, creatività, passione e capacità di lavorare in gruppo. Crediamo ci sia da essere ammirati da una scelta che dimostra il raro pregio di sapersi assumere le proprie responsabilità nei momenti più delicati e di prendere le decisioni nell’esclusivo interesse della comunità. Confidiamo che siano molte le persone consapevoli che la stessa coerenza politica che ha portato noi e Carlo ad uscire di scena senza compromessi non ci consentirebbe mai di dissociarci da qualcosa per convenienza pura”.
pasquini attende il parere.
Intanto è stato richiesto il parere ”pro veritate” dalla giunta Pasquini: il mandato è stato dato al legale di Tarquinia Stefano Trippanera, il quale valutando gli atti rilascerà la perizia in merito al procedimento del concorso promosso dal comune di Allumiere. «Visto il clamore mediatico di questi giorni che ha coinvolto il nostro Comune riguardante il concorso pubblico per l’assunzione di 5 istruttori amministrativi di categoria C – hanno messo nero su bianco i componenti della giunta Pasquini – si ritiene doveroso richiedere un parere ”pro veritate” ad un legale competente in materia. Valutata l’opportunità, attesa la rilevanza della questione abbiamo deciso di poter affidare la tutela dell’azione amministrativa del Comune ad uno studio legale di comprovata esperienza». Questo perché sia il sindaco Pasquini che il resto dei membri della maggioranza vogliono sapere la verità sugli atti amministrativi del concorso, in particolare per il test preselettivo e per l’iter procedurale del concorso visto il marasma successivo alle assunzioni in Regione e in altri comuni della provincia che hanno attinto dalla graduatoria del concorso di Allumiere.
e la minoranzA lo contesta.
Questo annuncio non è stato però ben visto dai consiglieri di minoranza: «Apprendiamo della decisione di Pasquini di richiedere ad un avvocato di sua fiducia un parere pro-veritate: ciò è un artificio giuridico, un tentativo di uscire dal proprio isolamento, tanto più che si apprende che è stata aperta un’inchiesta della magistratura sulla gestione del concorso. Non sarà certo un parere legale a togliergli le castagne dal fuoco – scrivono i consiglieri Roberto Taranta (M5S), Giovanni Sgamma (FI) e Simone Ceccarelli (LeU) – sarà la magistratura ad accertare eventuali responsabilità legali sull’intera vicenda e a gettare luce sulle sue ombre. Sta di fatto che le conseguenze di questa gestione concorsuale hanno già portato: alle dimissioni del Presidente del Consiglio Regionale, all’istituzione di una commissione regionale d’indagine sulla trasparenza delle procedure adottate, all’azzeramento in corso di tutto l’ufficio di Presidenza (tra cui lo stesso Pasquini), alla sospensione in autotutela delle assunzioni regionali ed altri atti annunciati dal nuovo presidente: che altro deve ancora accadere perché Pasquini ne prenda atto? Una cosa appare chiara: il sindaco è sempre più politicamente isolato ad Allumiere e il suo rapporto di fiducia coi cittadini di Allumiere si è lacerato. Rinnoviamo ancora una volta all’appello alle forze politiche interne alla maggioranza estendendolo questa volta anche ai consiglieri del gruppo indipendenti, tra i quali sappiamo esistere anche sensibilità toccate dalla vicenda, per aiutarci a porre fine a questa penosa vicenda che getta ombre non meritate sulla nostra comunità. È ora».
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