CONCORSOPOLI Non c’è solo la graduatoria di Allumiere sotto la lente degli inquirenti Comuni, Asl e Regione: l’indagine si allarga
ALLUMIERE – Mentre a Civitavecchia i Carabinieri continuano a sentire ogni giorno nuove persone informate sui fatti del concorso allumierasco, le indagini ora affidate dal Capo della Procura Andrea Vardaro al Sostituto Alessandro Gentile parrebbe che si stiano concentrando da un lato su quello che potrebbe essere accaduto in particolare nella preselezione del concorso, dall’altro – e su questo indagherebbe anche la Procura di Roma – sugli atti degli enti che hanno attinto alla graduatoria di Allumiere, a partire dalla Regione Lazio.
L’altro ieri infatti, i militari dell’Arma avrebbero sequestrato all’interno degli uffici del consiglio di presidenza gli atti sulle assunzioni nel consiglio regionale effettuate utilizzando la graduatoria di Allumiere.
Oltre ai documenti acquisiti presso il Comune di Allumiere sui tre concorsi banditi dal Comune anche la documentazione dell’ufficio di presidenza della Pisana è stata presa in carico dagli inquirenti. Piano assunzionale, modifiche del regolamento, in particolare dell’articolo 155. Legami tra gli assunti vincitori di concorso, l’ufficio di presidenza ed in particolare con l’ex presidente Mauro Buschini che, pur essendosi dimesso su due piedi, sembra essere tra coloro su cui si concentrano in misura maggiore le indagini.
Al momento la polizia giudiziaria lavora su un fascicolo dove non ci sono nomi iscritti. Questo permetterà agli inquirenti di spaziare a 360 gradi e di acquisire informazioni e sentire testimoni in qualità di persone informate sui fatti.
Intanto, fonti del consiglio regionale confermano la linea dura decisa dal nuovo presidente Marco Vincenzi, intenzionato a fornire la massima collaborazione in piena trasparenza per far luce su ciò che è accaduto. Stando ad alcune indiscrezioni Vincenzi avrebbe usato il pugno duro nei confronti dell’ufficio di presidenza.
Il risultato è che il consiglio fissato per oggi è saltato per malattia. I due vicepresidenti, Giuseppe Cangemi della Lega e Devid Porrello del M5S, avrebbero infatti comunicato contemporaneamente la propria indisposizione, mandando cosi all’aria la seduta consiliare già in programma.
punta dell’iceberg –
Ma il concorso di Allumiere pare essere solo la punta dell’iceberg di una “Concorsopoli” molto più ampia, su scala regionale, dove sono già coinvolte e messe sotto la lente di ingrandimento le procedure non solo di diversi Comuni (ora spuntano casi da approfondire anche a Rocca Santo Stefano e, in misura minore e modo diverso a Fiumicino) ma anche delle Asl di tutta la regione, a partire da quella di Latina dove sono arrivate le dimissioni del direttore amministrativo Claudio Rainone, che era stato confermato nel suo ruolo lo scorso 23 marzo,a poche settimane dall’avvio dell’inchiesta sul concorso per l’assunzione di 70 amministrativi nella quale Rainone stesso risulta indagato.
Anche il concorso per l’assunzione di 22 assistenti amministrativi alla Asl Roma 4 di Civitavecchia (insieme alla Roma 5) è stato sospeso, ufficialmente a causa della pandemia, con le prove orali che sarebbero dovute iniziare lunedì scorso, rinviate a data da destinarsi.
La sindaca piddina di Zagarolo è stata assunta a Rocca Santo Stefano, comune di 951 anime nei pressi di Subiaco, guidato da Sandro Runieri, che in Regione lavora nello staff del vicepresidente della giunta Zingaretti, Daniele Leodori. Tra i sette idonei della procedura anche un altro primo cittadino, un consigliere comunale e due nomi legati alla politica locale. In proporzione, è come se ad Allumiere non fosse accaduto nulla di “singolare”.
E nei prossimi giorni anche gli atti dei concorsi delle Asl saranno passati al setaccio, visti i numerosi nomi e parenti “eccellenti” che erano pronti a sostenere l’ultima prova orale. La differenza sostanziale è che le prove, per i 234 ammessi all’esame orale, non sono terminate e quindi non esiste una graduatoria ufficiale. Con lo stop deciso dalla Regione che ha di fatto evitato (almeno per ora) l’apertura di un nuovo capitolo della Concorsopoli del Lazio su scala regionale.
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