WINDSURF MONDIALI Ieri a Cadice, in Spagna, il portacolori delle Fiamme Azzurre e della Lega Navale ha conquistato il secondo gradino del podio Mattia Camboni è vice campione del mondo. ”Il momento più bello della mia vita”
Mattia Camboni lo aspettava da quando ha inforcato per la prima volta nella sua vita la tavola da windsurf, il risultato ottenuto ieri in Spagna. Al Campionato del Mondo RS:X di Cadice, in Spagna, il portacolori delle Fiamme Azzurre e della Lega Navale ha conquistato un argento meraviglioso, anche considerato che il fatto che alla Medal Race si è presentato con il terzo posto e quattro punti da recuperare rispetto alla seconda piazza, occupata dal greco Kokkalanis. Nella regata conclusiva Camboni ha tagliato il traguardo davanti a tutti gli avversari, mentre l’ellenico ha chiuso all’ottavo posto, con il civitavecchiese che è riuscito ad ottenere il punteggio per passargli davanti e sfilargli la medaglia d’argento. Un grande percorso per Mattia Camboni, che replica così il secondo posto ottenuto qualche settimana fa all’Europeo di Vilamoura, in Portogallo. Si tratta di un doppio argento che lancia ulteriormente Ita88 verso il gotha del movimento mondiale e che lo rende ancora più protagonista delle prossime Olimpiadi di Tokyo, dove, a questo punto, ci si attende davvero molto da lui. Ed anche questa volta, così come accaduto sempre a Vilamoura, Camboni è stato tra gli atleti più regolari della flotta: basti pensare che l’azzurro è stato tra i primi sei in sette delle 10 regate disputate. Solo all’inizio il civitavecchiese ha avuto qualche difficoltà, con le condizioni meteo legate al vento che non gli hanno consentito di poter gareggiare al meglio, cosa che ha inciso per la manifestazione, saltata per la prima giornata di regate proprio a causa delle cattive condizioni atmosferiche. Poi Camboni ha saputo sfruttare al meglio ogni occasione che gli si è presentata, perché, come sempre accade in questo tipo di manifestazioni, è meglio stare davanti fin da subito, in quanto le clamorose rimonte non sono tipiche di kermesse come queste. Tantissima la gioia per Mattia Camboni, che sui social network ha subito manifestato la sua immensa soddisfazione per il risultato ottenuto ed ha ringraziato tutti coloro che l’hanno sostenuto a distanza.«Che dire – ha dichiarato Camboni con un post su Instagram – non ho parole per descrivere quello che sto provando, è forse il momento più bello della mia vita».Parole semplici, ma che raccontano in maniera ermetica tutti gli sforzi e tutti i sacrifici fatti per poter arrivare ai vertici del mondo, sempre inseguito anche quando i risultati non erano proprio quelli prospettati. Ma ora è il momento della festa e della felicità, che non devono rappresentare assolutamente un traguardo, ma, semplicemente, una tappa intermedia. Sì, perché il vero obiettivo resta Tokyo.
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