Il vicepresidente del consiglio regionale punta il dito contro i vertici dell’Università Elezioni Agraria, interrogazione di Porrello (M5S): «Si ripristinino la legalità e il rispetto della democrazia»
«Ho depositato un’ interrogazione per sapere dalla giunta quali passi voglia intraprendere per ripristinare la legalità e il rispetto della democrazia finalmente anche nell’Università agraria di Civitavecchia, affinché torni al servizio degli interessi “universali” e non solo dei suoi». Lo dice il consigliere regionale del M5S e vicepresidente del consiglio regionale Devid Porrello che interviene sulle elezioni dell’ente, convocate per ottobre 2022. «L’atteggiamento dei vertici dell’Università agraria – incalza Porrello – non sembra cambiato così come la resistenza del presidente a lasciare l’incarico, come dimostra la convocazione delle elezioni del nuovo cda per il 2022, 2 anni dopo la scadenza prevista dalla legge per l’attuale dirigenza, che nel frattempo ha perso cinque elementi che si sono dimessi denunciando gravi irregolarità nella gestione dell’ente. L’Università ha difeso questa scelta trincerandosi dietro l’emergenza covid e la necessità di aggiornare il regolamento elettorale. Per quanto riguarda la prima basta pensare che il prossimo ottobre si svolgeranno le amministrative in città con milioni di abitanti e l’Università agraria ha iscritti nell’ordine delle poche migliaia; per quanto riguarda il regolamento poteva essere aggiornato nei cinque anni precedenti».