CALCIO ECCELLENZA I nerazzurri cedono le armi per 3-0 sul rettangolo dell’Aranova Vecchia, turno dal sapore amaro
MARCO GRANDE
Turno dal sapore amaro per il Civitavecchia Calcio 1920, che al centro sportivo Le Muracciole perde per 3-0 sul campo dell’Aranova, in quello che è stato il quinto match del mini campionato di Eccellenza laziale. Una vittoria, due pareggi e altrettante sconfitte, dunque, per i tirrenici, i quali a fronte del successo di soli tre giorni fa nel derby col Ladispoli ritornano in uno stato di desolazione agonistica, soprattutto se si pensa al tonfo esterno di una sola settimana fa contro la P.F.C. Domenica lunatica, per dirla alla Vasco Rossi, quella che ha vissuto la formazione di mister Paolo Caputo, mai realmente in partita al cospetto dei padroni di casa. Il mister nerazzurro decide di iniziare la gara schierando tra i pali nuovamente Travaglini, dando spazio lungo le vie centrali a Serpieri e Fatarella, supportati sulle fasce di competenza da Mancini e Funari; a centrocampo, invece, presente ormai l’inamovibile duo formato da Tollardo e da La Rosa. Gigi Ruggiero, invece, è pronto a supportare Loi, Bucri e Pastorelli. Gravina e capitan Bevilacqua, in virtù di non impeccabili condizioni fisiche, si accomodano invece in panchina. La prima frazione di gioco vede i nerazzurri non demeritare anche se, al tempo stesso, è la freddezza di Giurato sul calcio di rigore conquistato che fa la differenza negli iniziali quarantacinque di gara, nei quali la Vecchia colleziona azioni, seppur irrilevanti sul piano dell’esito, con i soli Pastorelli ed Amato. Quest’ultimo colpirà il palo nella ripresa, tempo in cui però i padroni di casa avranno modo di raddoppiare, dapprima con Pucci e poi con Tartaglione. Il successo concesso all’Aranova da parte dei nerazzurri proietta i locali a quota nove punti in classifica, raggiungendo di fatto la seconda piazza in graduatoria; i civitavecchiesi, al contrario, stazionano all’ultimo posto in un raggruppamento in cui non esiste alcuna retrocessione, questo a testimonianza del fatto di come molte formazioni che hanno aderito al torneo lo abbiano fatto con la netta consapevolezza di prepararsi alla prossima stagione, proprio come ha fatto la rosa di patron Patrizio Presutti, il quale utilizzerà queste restanti sfide al fine di valutare chi farà parte della prossima stagione e chi, al contrario, non sarà elemento integrante del progetto. Fa male sicuramente incassare un secondo ko con un simile passivo anche se, ciò nonostante, tale debacle servirà ai nerazzurri per migliorare in questo finale di stagione, con le ultime cinque battaglie (in un turno la Vecchia riposerà) che si prospettano avvincenti: la prima di queste si disputerà domenica prossima al Tamagnini, quando il Civitavecchia se la vedrà contro il Fiumicino 1926, match in programma alle ore 16.30.
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