Il consiglio comunale di Montalto ha approvato il bilancio di previsione Opere pubbliche, lavori per oltre sette milioni di euro
MONTALTO – Il consiglio comunale dello scorso 28 aprile ha visto l’approvazione del Bilancio di previsione 2021 e con esso i documenti propedeutici relativi alla sua stesura. Nonostante la complessa situazione caratterizzata dalla pandemia, la volontà dell’amministrazione comunale di Montalto di Castro è quella di proseguire azioni a favore della cittadinanza e delle imprese. In particolare è stato approvato il piano triennale delle opere pubbliche che permetterà di dare il via a lavori per oltre 7 milioni di euro tra Montalto di Castro e Pescia Romana. Sul piano finanziario, inoltre, l’amministrazione comunale è intervenuta in modo deciso per mantenere gli interventi a supporto di tutti i cittadini relativamente alla pandemia in atto. Tra le misure adottate in materia tributaria si evidenzia che, per le aliquote Imu, l’amministrazione comunale ha mantenuto l’esenzione dei fabbricati rurali per uso strumentale (D10). Per le attività commerciali è stata mantenuta anche per quest’anno la riduzione dell’aliquota dallo 0,76% allo 0,50% sia per i fabbricati dei gruppi catastali C1, ovvero negozi e botteghe, che per i fabbricati del gruppo C3 (laboratori per arti e mestieri). In merito alla ex maggiorazione della Tasi, che l’amministrazione avrebbe potuto applicare a tutti gli immobili la categoria D, è stato scelto di applicarla solo alla categoria D1 (opifici industriali).
Nella stessa seduta consiliare è stato istituito il nuovo canone unico patrimoniale e il canone unico per i mercati – come previsto dalla Legge di Stabilità per il 2020 – che va a sostituire Tosap, l’imposta comunale sulla pubblicità e Diritto pubbliche affissioni. Considerato che la citata Legge di Stabilità fissa una tariffa standard su tutto il territorio nazionale, che per il comunale di Montalto di Castro è pari a 30 euro per la permanente e 0,60 euro per la temporanea, l’amministrazione ha comunque fissato tariffe, riduzioni, maggiorazioni ed esenzioni che cercano di garantire, ove possibile, la stessa pressione fiscale sui contribuenti. Ad esempio, per i mercati con carattere settimanale, stagionale e ricorrente, già inseriti nel piano del commercio, la tariffa è stata rapportata a quella standard e ridotta del 30%. «Lo strumento finanziario che abbiamo approvato – precisa il sindaco facente funzioni Luca Benni – rivolge particolare attenzione ai servizi sociali, sanitari e ai settori ambiente e agricoltura, confermando la vicinanza e il sostegno concreto a tutti i cittadini e le aziende, soprattutto in questo particolare momento di grande difficoltà dovuto alla pandemia tuttora in atto».
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