«Il silenzio contribuisce ad alimentare le preoccupazioni»
LADISPOLI – Dopo lo spauracchio di un distributore di carburante proprio a ridosso della Palude di Torre Flavia, ora sull’Oasi naturale aleggia lo spettro di un progetto per l’installazione di colonnine di ricarica di veicoli elettrici. A lanciare l’allarme il mese scorso era stato il Movimento 5 Stelle di Cerveteri che aveva tuonato: «Non ci arrenderemo di fronte ad ogni progetto nell’area. Faremo ancora tutto quanto è nelle nostre possibilità per proteggere il tesoro ambientale di Torre Flavia, del quale tutti dobbiamo sentirci custodi, e per scongiurare quest’avanzare di urbanizzazioni che niente hanno a che vedere con il vero sviluppo ‘green’ sostenibile». E a intervenire sull’argomento, a Cambia il Mondo, è stato proprio il sindaco di Ladispoli Alessandro Grando: «Eravamo contrari alla realizzazione di un distributore di carburante. La preoccupazione c’era e c’è. È necessario che ci sia più chiarezza da parte del fautore del progetto per capire di cosa si tratti realmente. Se è un progetto che non va ad impattare nell’ecosistema della Palude allora ben venga, ma il silenzio – ha proseguito Grando – contribuisce ad alimentare la preoccupazione».