Allerta della Protezione civile che invita i cittadini di 10 regioni a stare in casa dalle 20,30 di oggi alle 8,30 di domani Razzo cinese in caduta, Lazio tra le regioni che rischiano di essere colpite dai frammenti
CIVITAVECCHIA – C’è anche il Lazio tra le regioni che potrebbero essere colpite dai frammenti del razzo cinese Lunga Marcia 5B in caduta incontrollata.
Dopo l’allarme lanciato nei giorni scorsi ora la conferma arriva anche dalla Protezione civile che ha diramato un allerta per Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Sono queste le regioni che potrebbero essere interessate dalla caduta di frammenti del razzo che il 29 aprile ha portato in orbita il primo modulo della stazione spaziale Tiangong.
Secondo la Protezione civile “sono più sicuri i piani più bassi degli edifici; all’interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto sono, per gli edifici in muratura, sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi), per gli edifici in cemento armato, in vicinanza delle colonne e, comunque, in vicinanza delle pareti”.
Importante restare lontani da porte e finestre e nel caso si avvistasse un frammento caduto al suolo di non toccarlo, restare ad almeno 20 metri di distanza e chiamare le autorità. La Protezione civile invita a rimanere in casa tra le 20,30 di oggi e le 8,30 del mattino di domani, domenica 9 maggio.
La previsione di rientro sulla Terra è fissata per le 2,24 di domenica con un possibile sbalzo temporale di 6 ore.