La domanda provocatoria di Veltri (Dire) «La vittima perfetta di stupro, dopo quanto deve denunciare?»
eva celestini ed eleonora chiuchi*
A seguito del video di Beppe Grillo, in difesa del figlio Ciro, accusato insieme ad altri ragazzi di stupro di gruppo, le critiche suscitate non sono poche, in particolare a causa di una frase pronunciato proprio dal comico e politico: «È strano che una persona che la mattina viene stuprata il pomeriggio va in kitesurf e dopo 8 giorni denuncia».
Antonella Veltri, presidente di D.i.Re, la rete nazionale dei centri antiviolenza, risponde ponendoci davanti il fatto che le donne non sono credute troppo spesso, la violenza viene minimizzata e inoltre il comportamento della ragazza in questione viene giudicato quasi come fosse lei l’accusata.
«E quanto tempo dopo una vittima di stupro perfetta dovrebbe denunciare la violenza? – chiede provocatoriamente la Veltri – nonostante tutto ciò che sappiamo sulle dinamiche della violenza, ogni comportamento di una donna che denuncia uno stupro viene guardato con sospetto. Non si è consenzienti quando obbligate ad avere rapporti sessuali contro la propria volontà o quando non si può prestare consenso perché ubriache». La presidente aggiunge anche che a volte, tacere in attesa che la giustizia faccia il suo corso, può essere un valore.
*5B LSU Guglielmotti