Il progetto è stato illustrato ieri durante il consiglio comunale: sarà realizzato grazie ai fondi statali Tarquinia, un nuovo polo dell’infanzia in via Tirreno
TARQUINIA – Un nuovo polo dell’infanzia in via Tirreno. E’ quanto sarà realizzato dall’amministrazione comunale grazie ai fondi statali, come emerso ieri nel corso del consiglio comunale che si è svolto ieri a Tarquinia. La delibera è stata approvata all’unanimità dopo un confronto pacato e costruttivo.
Il primo punto all’ordine del giorno dell’assise ha riguardato il nuovo regolamento della Stazione Unica Appaltante di committenza e la convenzione disciplinante la “SUA” della provincia di Viterbo, per lavori e forniture di beni e servizi: la delibera è stata approvata con 13 voti favorevoli e l’astensione del consigliere Matteo Costa per ragioni di opportunità in quanto anche consigliere provinciale.
A seguire grande attenzione nel punto successivo relativo proprio all’approvazione dell’integrazione del programma triennale opere pubbliche (2021/2023) con l’elenco annuale dei lavori, anno 2021, secondo quanto approvato con deliberazione di consiglio comunale 11 del 31/03/2021.
In merito, l’architetto Troiani ha effettuato un breve excursus dell’oggetto della delibera: “Sono state inserite quattro nuove opere legate a due finanziamenti statali ai quali l’amministrazione intende partecipare – ha spiegato l’architetto – di questi, tre riguardano il finanziamento relativo alla rigenerazione urbana e sono i punti riguardanti la trasformazione e riqualificazione dello stabilimento ex Cale, la trasformazione e riqualificazione dell’edificio ex Mattatoio; e la trasformazione e riqualificazione della ex Cartiera: tutti suddivisi con un quadro economico di un milione per i primi due e tre milioni per il terzo. I primi due progetti sono stati oggetto di un concorso di idee per il ricevimento degli studi di fattibilità e per la scelta della proposta che più si addica alle esigenze dell’amministrazione comunale; il terzo progetto, invece, avendo già agli atti un progetto esecutivo dell’ingener Proli, sarà soggetto ad un aggiornamento normativo e all’inserimento di un ulteriore fabbricato per la riqualificazione”.
L’ultima importante opera illustrata, riguarda proprio la realizzazione del nuovo polo di edilizia scolastica per l’infanzia: l’intervento prevede la realizzazione ex novo di un polo scolastico con fondi messi a disposizione dal Decreto Sostegni: “Si è ritenuto di dover realizzare un nuovo fabbricato – ha spiegato l’architetto – per dare maggiori spazi, anche in considerazione dell’aumento della popolazione scolastica: la sede scelta è via Tirreno, in località Madonna del Pianto, davanti allo stadio. I finanziamenti sono pluriennali, per cui gli interventi potranno essere eseguiti a stralci, di anno in anno”. E l’auspicio dell’amministrazione è quello di allargare il polo dell’infanzia anche ad altri gradi come la primaria e la secondaria, come auspicato, peraltro, dalla consigliera d’opposizione Arianna Centini che ha sottolineato l’obbligatorietà per legge di realizzare un polo che comprenda tutti e tre i livelli scolastici.
Lungo il dibattito sulla questione ex Mattatoio, gravato come si da un contenzioso, come sottolineato dal consigliere Celli il quale ha rimarcato: “Siamo favorevoli ai finanziamenti, un’occasione grande per la nostra amministrazione, vogliamo far presente però che l’immobile dell’ex Mattatoio è oggetto di contenzioso con l’associazione La Lestra, quindi riteniamo opportuno trovare un accordo con l’associazione oggi detentrice di un contratto. Sediamoci attorno ad un tavolo e troviamo una soluzione che accontenti tutti”.
Perplesso invece si è detto il consigliere Enrico Leoni circa la viabilità di via Tirreno dove dovrebbe sorgere il polo dell’Infanzia che non è delle migliori. Il terreno – ha spiegato il sindaco Giulivi – viene acquisito in compensazione, in virtù di un vecchio progetto mai portato avanti.Alla fine tutti d’accordo: non si possono perdere i finanziamenti statali così importanti.
Approvata all’unanimità, infine, anche la mozione presentata dal Sindaco Alessandro Giulivi avente ad oggetto il “Conferimento della cittadinanza onoraria al Milite ignoto”. “Spesso si tende a confondere il nazionalismo con il patriottismo – ha detto il sindaco Giulivi – ma oggi va affermata la componete di orgoglio dell’appartenenza al popolo italiano, ed è per questo importante rendere onore e merito al nostro popolo rivendicando un po’ di sano amor patrio”.
La seduta di ieri si è svolta in presenza dei soli consiglieri, senza quindi l’accesso del pubblico, nell’ottica di evitare assembramenti e contrastare la diffusione del virus Covid-19.