Tante iniziative in collina. Tolfa città slow in prima linea GIORNATA MONDIALE DELLE API SENTINELLE Lezioni a scuola, seminari e riconoscimenti agli apicoltori
TOLFA – Tolfa ”Città Slow” in prima linea oggi per la ”Giornata Internazionale delle api sentinelle della biodiversità”. L’amministrazione comunale di Tolfa per questa giornata di sensibilizzazione per la salvaguardia e la cura delle api darà il via a una serie di iniziative importanti. Si partirà stamattina dalle ore 8.30 alle ore 15 con la formazione a scuola con: ”A lezione con gli alunni dell’IC di Tolfa” grazie alla collaborazione dell’azienda apistica ”Le api di Tolfa”. Si proseguirà poi alle ore 17.30 presso l’aula consigliare dove verranno consegnati riconoscimenti agli apicoltori. Le iniziative per questa ”Giornata Internazionale delle api sentinelle della biodiversità” si concluderanno poi il 23 maggio a partire dalle ore 14 presso il Polo Culturale (in largo XV marzo 1799) dove si svolgerà l’importante seminario ”Gestione professionale degli alveari”. A curare il progetto l’assessore Antonio Stefanini il quale evidenzia: “Abbiamo aderito al progetto promosso da Città Slow International in programma per questa giornata della biodiversità e per questa occasione abbiamo organizzato una serie di iniziative didattiche formative ed informative per i bambini e di riconoscimento verso lo straordinario lavoro che svolgono gli apicoltori nella nostra comunità. Nello specifico abbiamo organizzato nella mattinata del 20 Maggio presso l’Istituto Comprensivo di Tolfa un incontro conoscitivo sul mondo delle api e sull’importanza che ricoprono all’interno del nostro ambiente . L’incontro sarà svolto all’aperto nel giardino della scuola con la collaborazione di Gino Vannicola -azienda apistica ”Le Api Di Tolfa”. Il messaggio che vogliamo trasmettere spiegando il magnifico e affascinante mondo delle api è quello delle regole, del modello sociale di questi piccoli insetti applicato alla nostra quotidianità ed ovviamente sull’importanza che rivestono sull’ambiente. Infatti il mondo delle api è un mondo disciplinato da regole sociali molto precise che consentono lo sviluppo dell’intera colonia, dove ognuna di esse ricopre un ruolo di fondamentale importanza. Non vi sono ruoli più importanti e ruoli meno importanti: tutti contribuiscono al bene della famiglia e anche solo il venir meno dell’impegno di uno solo dei membri dell’alveare potrebbe causare danni irreparabili. Le api tutti insieme riescono a creare un modello sociale affascinante e concreto, da sempre menzionato quale struttura sociale di riferimento, poiché rappresenta la possibilità di un importante sviluppo grazie ai concetti di convivenza e collaborazione. Grazie all’osservazione di questo modello , anche i ragazzi potranno capire l’importanza di concetti quali l’impegno, la collaborazione, il rispetto delle regole e di una gerarchia definita di responsabilità e ruoli. Parlare di api significa anche parlare di ambiente: l’ape è l’insetto impollinatore per eccellenza, erbe e specie arboree per riprodursi hanno bisogno di del loro lavoro. Le api sono responsabili del 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta. Meno api, men
o impollinazione , meno garanzia di biodiversità con le conseguenze nefaste dell’impoverimento botanico. Verrà spiegato agli alunni, ovviamente, anche come vivono le api e la differenza tra l’ape regina, le api operaie, i fuchi. Faremo vedere loro i classici strumenti di lavoro di un apicoltore e attraverso un’arnia didattica i ragazzi potranno vedere le api nel loro ambiente in totale sicurezza. Nel pomeriggio della stessa giornata invece in una cerimonia ufficiale presso il nostro Comune con il sindaco consegneremo degli attestati di merito ad ogni apicoltore professionista e dilettante che opera nel nostro territorio in cui tutti verranno nominati ”Custodi delle api sentinelle della biodiversità”. Custodi perché chi ha le api se ne prende cura, controlla lo stato di salute della famiglia, le aiuta nei periodi più difficili e le cura quando attaccati ad esempio malattie parassitarie. Un apicoltore prendendosi cura dei suoi piccoli insetti indirettamente si prende cura dell’ambiente circostante, garantendo viva la biodivirsità. Nella stessa giornata sarà annunciata la costituzione di un’associazione apistica territoriale con il coinvolgimento dei presenti ed inoltre il 23 verrà organizzato un corso specialistico di apicoltura con dei professionisti del settore”. La grande missione per salvare il nostro pianeta dal non ritorno parte dall’informazione e dalla partecipazione di tutti: “Possiamo salvaguardare colture di fiori e piante tramite le api per lasciare un mondo migliore ai nostri figli. Il nostro territorio è ricchissimo di biodiversità, ovvero della varietà delle forme di vita animali e vegetali che popolano la Terra, è un patrimonio unico e prezioso, conosciamo circa 1.900.000 specie viventi, ognuna delle quali svolge un ruolo specifico nell’ecosistema in cui vive e proprio in virtù del suo ruolo aiuta l’ecosistema a mantenere i suoi equilibri vitali – spiega il sindaco Luigi Landi – la biodiversità rafforza la produttività di un qualsiasi ecosistema, la sua perdita contribuisce all’insicurezza alimentare ed energetica, aumenta la vulnerabilità ai disastri naturali, come inondazioni o tempeste tropicali, diminuisce il livello della salute all’interno della società, riduce la disponibilità e la qualità delle risorse idriche e impoverisce le tradizioni culturali. Il ruolo delle Api nella salvaguardia del pianeta è fondamentale. Ovunque ci sia una coltura nettarifera in via d’estinzione l’ape va lì e impollina permettendo a quella coltura di sopravvivere perché, andando con le zampette da un fiore ad un altro, permette l’impollinazione che normalmente sarebbe molto più difficile. Le sentinelle della biodiversità meritano la nostra attenzione e tutela”. Il sindaco Landi poi ci tiene a fare “Un ringraziamento particolare va a Gino Vannicola per la disponibilità prestata e la sua competenza messa a disposizione degli alunni della scuola elementare. Molto importante è il lavoro di tutti gli apicoltori che oltre a contribuire e mantenere viva la biodiversità del nostro magnifico territorio ci donano di un prodotto
di eccellenza, il miele dei Monti della Tolfa, che si distingue per la sua bontà e le sue caratteristiche in tutto il Lazio”.