Confcommercio al Pincio mette in discussione l’accordo Comune-Adsp per il tpl in porto. Intanto anche ieri navettamento tra il terminal e il Forte Tedesco tra due fuochi
Le crociere stanno ripartendo, alcune compagnie hanno già annunciato che da fine luglio abbandoneranno anche la “bolla” (il protocollo per cui chi scende a terra in escursione non può farlo liberamente, ma solo con mezzi e personale indicato dalla compagnia, muovendosi in gruppo senza mai poter andare neppure al bar) tornando alla possibilità per i turisti di scnedere dalle navi anche da soli, in piena libertà.
Così Confcommercio ha ripreso gli incontri con le istituzioni tornando a chiedere la possibilità che i crocieristi possano essere portati in bus direttamente nel centro cittadino. Ieri mattina, secondo quanto riporta l’agenzia Seapress, una delegazione dell’associazione dei commercianti locali, con il presidente Graziano Luciani ed i componenti del direttivo Roberto Serafini e Roberta Denaro ha incontrato il sindaco Ernesto Tedesco , l’assessore a Commercio e Turismo Emanuela Di Paolo, il gruppo consiliare della Lega e il consigliere di amministrazione di Csp, con delega al Tpl Matteo Mormino. Uno dei temi principali sul tappeto è infatti l’accordo tra Comune e Adsp, siglato lo scorso agosto, che prevede per la prima volta che il trasporto pubblico locale possa arrivare sotto bordo, con una linea dedicata per i crocieristi, tra il porto e la stazione ferroviaria. Confcommercio avrebbe caldeggiato qualsiasi soluzione utile a portare i turisti in centro, anche a costo di invaderlo di autobus, mettendo in discussione proprio l’accordo con Csp, per la quale – al netto degli effetti del Covid – esso rappresenta una vitale fonte di ricavi. L’incontro si è chiuso con un nulla di fatto, nell’imbarazzo di Tedesco, preso tra Serafini e la Lega che fatto blocco attorno al coordinatore Antonio Giammusso che ha preso una posizione forte a difesa del Comune e di Csp, criticando le modalità con cui chi rappresenta una associazione di categoria eserciti il proprio ruolo nei confronti di una istituzione, non limitandosi a proposte per il commercio e il turismo, ma entrando nel merito di accordi tra enti e cercando di assumere un ruolo politico.
Intanto, anche ieri mattina diversi autobus hanno svolto il servizio di navettamento dei crocieristi dal terminal sull’antemurale a fermate “improvvisate” dietro il Forte Michelangelo, in attesa che l’Adsp chiarisca se questo tipo di servizio può essere svolto da qualsiasi vettore su incarico di agenti marittimi o direttamente delle varie compagnie crocieristiche o se ciò non sia possibile in virtù dei piani vigenti e della concessione in essere a Port Mobility, oggetto di numerosi ricorsi da parte di Medov, ma su cui ad oggi nessun giudice amministrativo si è pronunciato in modo definitivo.
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