Il progetto realizzato dal Rotary club in collaborazione con la Casa circondariale vuole far incontrare ai detenuti i propri animali Carcere, parte da Civitavecchia “Prenditi cura di me”
Parte proprio da Civitavecchia l’innovativo progetto pilota “Prenditi cura di me”.
Realizzato dal Rotary Club Civitavecchia e dal Rotary Club Roma Centenario in collaborazione con la casa Circondariale di Civitavecchia, il progetto vuole far rincontrare ai detenuti i propri animali realizzando con essi attività cinofile. L’impatto della Pet therapy è ormai attestato da evidenze scientifiche e da studi che ne dimostrano l’efficacia per il recupero sociale, andando a lavorare sulla capacità di empatia delle persone.
Un progetto, infatti, con scopi sociali che ha visto il plauso dell’assessore ai servizi sociali Cinzia Napoli, presente alla conferenza di presentazione.
«Questo – ha detto Antonello Rambotti – è un progetto pilota che mira a diventare un appuntamento fisso. Ringrazio la mia collega Gemma Fedrizzi che ci ha coinvolto e la direttrice Patrizia Bravetti che ha accettato le nostre proposte». Per il direttore del carcere Patrizia Bravetti si tratta di un’iniziativa inizialmente nata per Roma «e invece siamo stati noi ad ospitarla. In controtendenza siamo arrivati primi. Aprire il carcere – ha conlcuso – non è facile ma lo abbiamo fatto perché crediamo fortemente nel processo di reinserimento in società».
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