Il vicesindaco Andrea Bianchi spiega l’ordinanza che prevede per i furgonisti il pagamento di 40 euro «Nessun costo per i cittadini che conferiscono all’ecocentro»
SANTA MARINELLA – “E’ stata solo male interpretata, speriamo in buonafede, l’ordinanza dirigenziale emessa ieri, che prevede il pagamento di 40 euro per il conferimento in discarica di grossi quantitativi di rifiuti ingombranti”. A parlare è il vice sindaco Andrea Bianchi, che rassicura i cittadini che per conferire i materiali differenziati all’ecocentro non bisogna pagare nulla. “Ai privati cittadini – continua Bianchi – non spetta alcun obbligo di eseguire un versamento su conto corrente postale dell’importo suddetto da presentare agli addetti alla ricezione dei rifiuti presso l’isola ecologica. Il provvedimento, al contrario, interesserà i soli furgonisti o quanti, nello specifico, svolgono lavori di impresa o artigianali per i quali percepiscono regolari pagamenti da parte dei loro clienti per la pulizia dei giardini o delle cantine e poi si recano presso l’ecocentro con quantitativi spesso molto ingenti di rifiuti indifferenziati andando così a gravare sui costi del trasferimento e smaltimento negli impianti di Viterbo. Pesanti costi che gravano sulle tasche dei cittadini corretti, diligenti, che ottemperano al loro dovere di contribuenti e utenti. Per questo motivo, era e resta intenzione di questa amministrazione, fare un distinguo tra quanti percepiscono un lucro dallo smaltimento di rifiuti e i singoli cittadini, residenti o turisti, che potranno seguitare a disfarsi di piccoli quantitativi di rifiuti differenziati verdi o ingombranti a titolo gratuito, purché si rechino presso il centro di raccolta del verde e presso l’isola ecologica della Perazzeta”. “Lo stesso – conclude il vice sindaco – i cittadini che personalmente portano quantità sensibili di ingombranti, dovranno dimostrare la regolarità nel versamento della Tari. Non posso pertanto che rinnovare l’invito a non lasciare indiscriminatamente sacchi del verde e di altri tipo di rifiuti lungo le strade, nel riatto del decoro urbano e dell’intera collettività Non è giusto infatti che cittadini diligenti debbano pagare le conseguenze per colpa di pochi incivili”.