Saranno realizzati dal Consorzio di bonifica Lazio nord grazie ai finanziamenti Por Fesr Lazio per oltre un milione di euro Due nuovi impianti irrigui nelle località Torrone e Colonia Marina con relativi fotovoltaici
TARQUINIA – Due nuovi impianti irrigui, in località Torrone e nella località Colonia Marina nel segno dell’efficientamento energetico e della tutela ambientale.
E’ quanto si appresta a realizzare il Consorzio di bonifica litorale nord, grazie ai finanziamenti ottenuti dal Por Fesr Lazio.
Quelli di Tarquinia sono due dei quattro progetti finanziati: gli altri due riguardano due impianti idrovori a Ostia antica e Pomezia (Campo selva).
«Quando ci hanno proposto la sfida per accedere ai fondi del Por Fesr Lazio, 5 milioni di euro disponibili ma non utilizzati, – spiega il presidente del Consorzio di bonifica litorale nord Niccolò Sacchetti – abbiamo messo in campo tutte le forze a nostra disposizione. Lavorando in sinergia insieme agli altri Consorzi della regione, con Anbi Lazio che ha fatto da coordinatore, siamo riusciti per la prima volta ad accedere a questi fondi».
Le parole d’ordine sono proprio efficientamento energetico e rispetto dell’ambiente.
«Sono stati messi al vaglio tutti gli impianti del Consorzio – sottolinea Sacchetti – discussi e analizzati progetti e gli ambiti di miglioramento possibili, nonché le modalità di funzionamento e di utilizzo dell’energia. Come Cbln abbiamo richiesto l’approvazione di 4 progetti di efficientamento energetico: due impianti idrovori, quello di Ostia antica e di Campo Selva a Pomezia, due impianti irrigui, entrambi a Tarquinia, nella località Torrone e Colonia Marina”.
I progetti presentati dal Cbln, coadiuvato dalla Fire (Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia) al Por Fesr Lazio (Azione 4.1.1), rientrano nel programma Lazio green. Le soluzioni proposte mirano a potenziare e garantire un minor impatto ambientale degli impianti, sottolinea il direttore del Consorzio di bonifica Litorale Nord, Andrea Renna. «Al termine dei lavori – spiega Renna – è stimato un risparmio energetico annuo di 340.000 kWh che si traduce nella mancata immissione nell’atmosfera di 158 tonnellate di CO2, a questo si aggiungono i circa 125.000 euro risparmiati tra costi energetici e manutentivi di impianti obsoleti. Interventi fondamentali in questo periodo di forti incertezze economiche».
Negli impianti irrigui di Tarquinia è prevista l’installazione di 5 motori ad alta efficienza dotati di telecontrollo (rispettivamente 2 nel Lotto V e 3 nel Lotto VI) e la realizzazione di due impianti fotovoltaici, uno per lotto. Nell’impianto idrovoro di Ostia Antica è prevista la sostituzione dell’attuale elettropompa con una nuova completamente automatica di potenza pari a 45 kW dotata di telecontrollo, l’installazione di un motore ad alta efficienza dotato anch’esso di telecontrollo, la realizzazione di un impianto fotovoltaico e la sostituzione del presente sistema d’illuminazione con uno a LED; presso l’impianto di Campo Selva verrà invece installata una nuova pompa dotata di telecontrollo, uno sgrigliatore automatico e verrà messo in opera un impianto fotovoltaico.
La somma finanziata dal Por Fesr Lazio per i progetti del Cbln ammonta a 1.288.011 euro.
“L’aver ricevuto finanziamenti che
garantiranno l’utilizzo di tecnologie moderne influisce positivamente su costi, ambiente e risorse – conclude il presidente Sacchetti – tutti fattori che concorrono ad un’ amministrazione sana e lungimirante del territorio consortile attraverso risposte tangibili ai nostri consorziati, siano essi produttori agricoli che vivono grazie alla coltivazione dei loro prodotti o cittadini che beneficiano dell’opera di bonifica».
«Ringraziamo – aggiunge – l’ente Regione e in particolar modo il decisivo ruolo del capo di Gabinetto del presidente Zingaretti, dottor. Albino Ruberti, che ha voluto aprire tali opportunità di concerto con l’assessore Onorati e la dirigenza del settore agricoltura”.
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