Obiettivo tricolore, la staffetta ideata da Alex Zanardi ha fatto tappa a Tarquinia
TARQUINIA – Ad un anno di distanza dal terribile incidente in cui è rimasto coinvolto Alex Zanardi, la staffetta “Obiettivo tricolore” è tornata a fare tappa a Tarquinia e nella Tuscia.
Ieri in molti hanno atteso in piazza Matteotti l’arrivo del tarquiniese Tiziano Monti che dopo essere arrivato da Orvieto a Viterbo, in piazza del Plebiscito, intorno alle 11, è ripartito in direzione Marina di Civitavecchia con uno stop, alle 17, proprio nella piazza della sua Tarquinia.
Ad applaudirlo c’erano tanti amici, sportivi, ciclisti, i famigliari, i rappresentanti dell’amministrazione comunale e ovviamente il sindaco Alessandro Giulivi.
La staffetta tricolore è un viaggio di tre settimane che vede in campo 65 atleti paralimpici impegnati lungo 54 tappe distese su 18 regioni. E’ partita il 4 e terminerà il 25 luglio. Sport e ripartenza gli ingredienti di ”Obiettivo tricolore’ di Alex Zanardi che della corsa è stato il promotore, mosso proprio dalla volontà di dare un segnale di rinascita, a una nazione piegata dall’emergenza sanitaria.
Zanardi dallo scorso anno combatte ogni giorno per una ripresa, dopo l’ incidente stradale avvenuto proprio durante la staffetta. Zanardi stava percorrendo un tratto in discesa lungo la statale 146, tra Pienza e San Quirico, in provincia di Siena, quando in prossimità di una semicurva verso destra è scivolando verso la corsia opposta dove stava transitando un camion. Il pluricampione dell’handbike mondiale avrebbe dovuto fare tappa a Montalcino ed era atteso a Tarquinia per il giorno successivo. Proprio pochi giorni fa la moglie Daniella Manni ha fatto sapere le condizioni di Zanardi: “Alex comunica con noi, ma non parla”.