Anche la locale sezione del Pd esprime contrarietà al progetto di Tidei: « I cittadini hanno scelto chi li doveva governare e chi doveva stare in opposizione » «Contrari all’allargamento della maggioranza con due consiglieri espressione della destra»
S. MARINELLA – Anche la locale sezione del Pd è fortemente contraria ad un allargamento della maggioranza, inserendo nella coalizione vincente i due consiglieri comunali espressione del centro destra, Massimiliano Calvo a Bruno Ricci. “L’operazione – dice il direttivo del Partito Democratico – è stata dipinta come una misura di rafforzamento dell’azione amministrativa, in vista dei grandi progetti che disegneranno la Santa Marinella del futuro. Noi, invece, esprimiamo la nostra contrarietà a questa operazione. Una contrarietà di metodo, perché le note difficoltà della maggioranza vanno affrontate e risolte in seno alla compagine che ha vinto le elezioni. I cittadini hanno scelto chi li doveva governare e chi doveva stare in opposizione. A chi è in maggioranza quindi il compito di trovare una quadra che permetta di portare a termine il mandato senza riabilitare amministratori bocciati dalle urne”. “Una contrarietà di merito – continua la nota – perché i tre consiglieri in questione si sono proposti in perfetta continuità alla stessa amministrazione Bacheca che aveva condotto la città al dissesto. Abbiamo chiesto alla città i sacrifici che ci hanno permesso di risanare le casse del Comune e non vogliamo che questa operazione sminuisca questo risultato. C’è una parte che ha devastato il Comune e una che l’ha risanato. Se le andiamo a fondere, non faremo che dare voce al refrain populista che ci vuole tutti amalgamati in un unico schema di mera gestione del potere. Ammesso che i consiglieri di centrodestra accettino di entrare in maggioranza, lo farebbero portando le istanze di un programma diverso da quello di chi ha vinto le elezioni. Lo farebbero in perfetta continuità con uno scenario nazionale in cui le nostre forze coesistono in un governo di unità nazionale ma sono divise da profonde differenze. Il Pd, con i propri rappresentanti in consiglio, ha condotto anni di opposizione ferma al centrodestra che ha messo in ginocchio la città. Con tutto il rispetto personale per i tre consiglieri che verrebbero coinvolti, loro sono l’espressione politica di quanto abbiamo combattuto in quegli anni. Nei vari comunicati che leggiamo in proposito, incuriosisce, infine, il richiamo a faraoniche ipotesi di finanza di progetto come quella della Passeggiata al Mare. E già che siamo nel campo delle ipotesi, viene il dubbio che l’allargamento della maggioranza sia funzionale solo a trovare i voti per questo progetto e altri similari”. “Dopo aver espresso due amministratori della giunta Bacheca in maggioranza – conclude il Pd – se ne aggiungerebbero altri due e porterebbero a termine lo stesso progetto che la precedente maggioranza, con la ferma opposizione del Pd, non era riuscita a portare a compimento. Se così non è, si cerchi un accordo tra chi ha vinto le elezioni. Non si pensi alla Santa Marinella del 2050, ma a quella di oggi dove c’è una coalizione che ha vinto e una che ha perso”.