Il ragazzo era impegnato nella manutenzione di una benna quando è stato scaraventato a terra Incidente alla banchina 23: grave un portuale
Si trova ricoverato in condizioni gravi presso il policlinico Gemelli di Roma un portuale 25enne, dipendente della società Traiana, vittima nella giornata di ieri di un incidente sul lavoro alla banchina 23.
i fatti –
Nel primo pomeriggio il ragazzo stava lavorando in banchina, mentre si stavano svolgendo le operazioni di carico di cippato sulla nave. In particolare il portuale era impegnato nella manutenzione di una benna. Con lui, sul piazzale e nei pressi del mezzo, anche altri colleghi. Per cause ancora in corso di accertamento, la benna si sarebbe sollevata di qualche metro. Il ragazzo non ha avuto tempo di capire cosa stesse accadendo e, preso alla sprovvista, è stato scaraventato a terra da un’altezza di circa 2 metri, cadendo rovinosamente sul’asfalto e sbattendo a quanto pare la schiena. Immediati i soccorsi del colleghi che hanno subito chiamato l’ambulanza, giunta sul posto in pochi minuti. Il portuale è stato quindi portato al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo per le prime cure dei sanitari e per essere stabilizzato. Successivamente, considerate le condizioni piuttosto gravi all’arrivo, è stato trasferito al policlinico Gemelli di Roma.
le indagini –
Due le indagini che sono state immediatamente aperte sull’incidente. La prima, quella della Procura. In banchina si sono recati gli agenti della Polizia di frontiera che stanno conducendo tutti gli accertamenti e che già ieri hanno ascoltato a sommarie informazioni i presenti, per cercare di ricostruire quanto avvenuto e verificare eventuali responsabilità. L’altra, quella interna aperta dall’Autorità di sistema portuale, competente per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro. Gli uomini dell’ufficio lavoro portuale dell’Authority si sono portati in banchina: l’attenzione, in questo senso, è focalizzata sul rispetto o meno di tutte le procedure di sicurezza messe in campo durante le operazioni. Un tema, quello della sicurezza sul lavoro, che vede l’Adsp impegnata a 360 gradi con verifiche e controlli intensificati e riguardanti tutti i settori portuali per garantire sempre il pieno rispetto delle procedure.
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