EtruSco, torna alla luce l’area archeologica del famoso e dimenticato santuario etrusco di Punta della Vipera
SANTA MARINELLA – Dopo decenni di totale abbandono, torna alla luce da sotto una vegetazione alta circa tre metri, l’area archeologica del famoso e dimenticato Santuario Etrusco di Punta della Vipera.
Il sito, scavato dalla Soprintendenza negli anni settanta, ha restituito importanti reperti architettonici ed epigrafici, oggi nel Museo Nazionale di Civitavecchia.
Il tempio, costruito intorno al 530 a.C. era dedicato alla dea Menerva, ed è vissuto fino in epoca tardo etrusca.
Nel I° secolo a.C. in epoca romana venne demolito e l’area venne occupata da una villa rustica.
Un sito di grande interesse che torna alla luce grazie al progetto “EtruSco” per il sito Unesco di Tarquinia e Cerveteri, finanziato dal Comune di Tarquinia alla Società Storica di Tarquinia e al Gruppo Archeologico del Territorio Cerite.
La ripulitura procede e presto una nuova area archeologica di Santa Marinella sarà nuovamente visibile.
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