Non c’è posto a scuola: odissea per due fratellini
CERVETERI – Hanno acquistato casa a Cerveteri dove contano di trasferirsi ma la loro nuova vita inizia già con il piede sbagliato. La campanella non è ancora suonata e l’anno scolastico si prospetta già una vera e propria odissea. Protagonisti sono Sara di 10 anni e Matteo di 11. La prima dovrà frequentare l’ultimo anno di scuole elementari. Primo anno di scuole medie per il fratello un anno più grande di lei. Ma gli elenchi dei bambini frequentanti il nuovo anno scolastico sono già al completo, proprio come le classi e ora, Matteo rischia di non trovare una scuola che lo accolga. Tre gli istituti scolastici finiti sotto la lente di ingrandimento: la Salvo D’Acquisto, la Giovanni Cena e l’istituto comprensivo di Marina di Cerveteri. La richiesta di iscrizione dei due piccoli alla Salvo D’Acquisto non va a buon fine, proprio come quella alla Cena, tanto che i genitori hanno deciso di far scrivere alle scuole e all’amministrazione comunale da un avvocato. Il legale, Pierluigi Bianchini così invia una lettera ai dirigenti scolastici e al Comune ma la risposta è sempre la stessa: non c’è posto. «A gennaio abbiamo quadruplicato le richieste di iscrizione e abbiamo dovuto dirottare ad altri istituti circa 50 alunni», ha spiegato la dirigente scolastica della Salvo D’Acquisto, Velia Ceccarelli. «Se poi dovesse liberarsi qualche posto dovrei comunque dare la precedenza agli alunni dirottati in altre scuole a gennaio». Insomma tutte le classi sono piene, non solo nel rispetto delle normative anti covid ma anche nel rispetto delle disposizioni di legge che stabiliscono il numero massimo di capienza di ogni classe. «Ci spiace dover dire di no – ha proseguito ancora Ceccarelli – ma purtroppo non possiamo fare altrimenti». Un barlume di speranza è arrivato invece dall’istituto scolastico Giovanni Cena al quale i genitori si erano rivolti e dal quale inizialmente avevano ottenuto un “no” come risposta. «La richiesta non può essere accolta per la situazione covid», avevano spiegato dall’istituto scolastico. Ora, però, a quanto pare un posto si sarebbe liberato e Sara potrà frequentare l’ultimo anno delle elementari. Non trova invece ancora una scuola pronto ad accoglierlo il fratellino un anno più grande di lei. Mentre la Salvo D’Acquisto e la Giovanni Cena hanno infatti risposto, da Marina di Cerveteri «non è arrivata alcuna risposta», ha spiegato l’avvocato Bianchini. Intanto dal Comune l’assessore alla pubblica istruzione, Francesca Cennerilli, sembra avere le mani legate: «Il Comune mette a disposizione delle scuole gli spazi secondo le richieste che i singoli istituti scolastici fanno pervenire ai nostri uffici alla chiusura delle iscrizioni (maggio/giugno), la gestione delle iscrizioni è poi di competenza dei singoli istituti scolastici e dei loro dirigenti». Insomma, il Comune non può fare nulla se non consigliare ai genitori di provare anche negli altri istituti comprensivi del territorio, Borgo San Martino e Valcanneto (escluse dai genitori in quanto troppo lontane e impossibilitati dunque a dare la possibilità al figlio di raggiungerle). «Capisco che possa essere complesso – ha detto Cennerilli – ma si potrebbe procedere con l’iscrizione in uno di questi istituti, oppure provare a contattare quelli dei comuni limitrofi, per poi procedere al trasferimento in una scuola più vicina qualora si dovesse liberare un posto». Insomma, frequentare la prima media, per Matteo, quest’anno potrebbe dimostrarsi più che un’avventura, una vera e propria odissea.