CALCIO ECCELLENZA I nerazzurri vanno agli ottavi di Coppa Italia: decisivi gli errori ai rigori di Tabarini e Costantini La Vecchia passa all’ultimo respiro
Marco Grande
Termina ai calci di rigore la sfida valevole per il secondo turno di coppa Italia tra il Civitavecchia Calcio 1920 e i padroni di casa della Polisportiva Favl Cimini: a Vignanello i nerazzurri non sbagliano neanche un tiro dagli undici metri, a differenza dei gialloneri che escono, almeno per il momento, dal torneo in virtù degli errori di Tabarini e Costantini. La rosa di patron Patrizio Presutti decide di schierare tra i pali il nuovo acquisto Scaccia, prelevato dal Monterosi a fronte delle prolungate assenze di Francabandiera e Senserini. La difesa, invece, comprende le presenze di Fatarella, Serpieri e Scardola. Il centrocampo è formato da La Rosa e Proietti che agiscono lungo le vie centrali, mentre Mancini e Funari si collocano sulle rispettive fasce di competenza. Infine libero sfogo alle iniziative di Luciani, Panico e Franceschi in attacco. La prima frazione di gioco è in generale molto conservativa e sia i nerazzurri che i gialloneri preferiscono attendere piuttosto che giocarsi tutte le loro carte. Di La Rosa da un lato e di Vittorini dall’altro le occasioni più nitide, poi niente più da annoverare nella prima frazione di gioco. Decisamente diverso, invece, è il discorso che si può fare della ripresa, quarantacinque minuti in cui ambo le compagini vanno in rete una volta. Neanche cinque minuti di gioco e Vittorini porta in vantaggio i suoi, complice una indecisione di Scaccia. Lo stesso neo-estremo difensore nerazzurro, nondimeno, volerà poco più tardi per negare a Maggese la gioia del raddoppio. Di Panico e Franceschi verso la metà della ripresa, poi, le prove generali per il goal del pari. La Vecchia però non demorde, la fortuna aiuta gli audaci e Funari si rivela tale quando, al 39esimo di gara, sfrutta un cross di La Rosa per insaccare di testa per la marcatura del pareggio. Gran capacità di inserimento alla Fares del Genoa per il punto fermo dei nerazzurri che segna un’altra rete pesante agli albori di questa stagione.
I cinque minuti di recupero costituiscono l’antipasto che condurrà le due formazioni ai rigori, ma alla fine il passaggio del turno certo spetta in virtù della freddezza realizzativa dal dischetto dei nerazzurri, i quali hanno segnato nell’ordine i rispettivi tiri con Scardola, Proietti, Fatarella e Franceschi.
Della sfida contro i viterbesi, intanto, parla mister Massimo Castagnari: «Siamo passati – afferma la guida tecnica nerazzurra – ma bisogna anche considerare che i Cimini potrebbero rientrare tra le quattro squadre ripescate, come il nuovo regolamento del torneo prevede. Ai ragazzi, nondimeno, devo fare i miei complimenti per come si sono comportati, malgrado le defezioni; il momento topico della gara è stato dopo aver incassato il goal: generalmente, infatti, le squadre di Scorsini in contropiede sanno fare molto male, poi soprattutto quando in attacco c’è uno come Vittorini. Invece proprio in quel momento i miei uomini hanno tirato fuori la personalità. Devo inoltre congratularmi con il nostro portiere Nicolò Scaccia, il quale è stato un gran protagonista nel nostro passagg
io del turno nella lotteria dei rigori, tra l’altro a solo un giorno di distanza dalla firma del contratto. Sin dall’inizio non è stato facile imprimere un tipo di gioco offensivo, questo a causa dell’assenza di elementi fondamentali come Pippi e Ruggiero; è pur vero che il nostro campionato inizierà in salita, con match come quelli contro il Vescovio e la W3 Maccarese che ci daranno del filo da torcere, ma sono altrettanto convinto che i nerazzurri abbiano, almeno in queste prime due uscite ufficiali della stagione, conquistato i propri tifosi. D’altronde loro sono il dodicesimo uomo in campo».
Queste le parole del tecnico nerazzurro, il quale in cuor suo si augura che, per l’appunto, il match di campionato che inaugurerà la stagione domenica prossima nella tana dell’Atletico Vescovio sortisca tre punti, il modo migliore per poter iniziare l’ennesima avventura in Eccellenza.
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