Al via la prima linea diretta Cina-Italia. L’Authority guarda con fiducia al futuro anche in questo settore Sbarca oggi la Iberian Express, portacontainer su cui viaggia la sfida lanciata da Rif Line
«Accogliamo con grande entusiasmo e un pizzico di orgoglio l’arrivo della prima nave e l’inizio di questa nuova avventura imprenditoriale che denota, da parte di chi l’ha messa in essere, grande visione, la capacità di leggere le complicate dinamiche di mercato attuali e la voglia di scommettere sul futuro ma soprattutto sul porto di Civitavecchia». Sono parole di soddisfazione quelle del presidente dell’Adsp del Mar Tirreno centro settentrionale Pino Musolino, che accompagnano l’arrivo, previsto per questa mattina, della Iberian Express, una delle due portacontainer su cui viaggia la sfida ai colossi armatoriali mondiali lanciata da Rif Line. L’importante player delle spedizioni, con sede principale a Fiumicino, ha difatti avviato il proprio servizio di linea che mette in contatto i porti di Shanghai e quello di Civitavecchia, senza scali intermedi, grazie al noleggio a lungo termine di 2 navi portacontainer (Iberian Express e Cape Flores, entrambe con una capacità di circa 1200 Teu).La linea prevede, appunto, un servizio diretto, con un “transit time” di 25 giorni (contro i 35/40 giorni dei global carrier attualmente attivi sulla stessa tratta) e frequenza mensile. Il primo viaggio sta per concludersi, la Iberian Express, infatti, arriverà al porto di Civitavecchia questa mattina. La Cape Flores, invece, è in partenza dal porto di Taicang (città-contea situata nella provincia di Jiangsu) e getterà l’ancora in Italia a fine mese. «Stiamo riuscendo a “squarciare il velo” del mercato che non riusciva a vedere Civitavecchia come un porto perfetto anche per i contenitori – ha aggiunto Musolino – una linea diretta Cina-Italia in questo momento la può vantare solo questo porto in tutto il panorama nazionale, dimostrando nei fatti, come dico da tempo, come Civitavecchia possa diventare centrale per l’economia del Lazio e anche del Paese. Nei limiti definiti dalle norme, forniremo ogni supporto per sostenere questa nuova linea e ogni altra iniziativa simile che dovesse presentarsi nel prossimo futuro». La convenienza economica di un progetto tanto importante nasce, tra i tanti fattori studiati dalla società, dal monitoraggio delle tariffe per spedire le merci (ormai arrivate a un livello particolarmente elevato) e si va a sommare alla precisa scelta strategica di offrire ai clienti (che spediscono o ricevono) un servizio più rapido visto il valore aggiunto del collegamento diretto tra l’Oriente e il Belpaese, assicurando così un tempo di transito significativamente inferiore rispetto a quelli attualmente offerti dai vettori attivi nel commercio tra Asia ed Europa.L’azienda, tra l’alto, sta valutando la possibilità, in un prossimo futuro, di aumentare la frequenza del servizio e il numero di porti da raggiungere.
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