Green pass: protesta sotto il Consiglio regionale a Cagliari per dire ‘no’ alla certificazione
CAGLIARI – “No alla certificazione”. A Cagliari è protesta sotto al Consiglio regionale sardo. “Stop dittatura”, “No Green pass” e ancora “Libertà” e “Vergogna”. Sono questi i cori scanditi da un centinaio di manifestanti che ieri si sono riuniti sotto i portici del consiglio regionale sardo per ribadire il “no” al green pass. Diverse le frasi riportate negli striscioni: “La libertà non si baratta” e ancora “Diciamo no al ricatto, alle discriminazioni e al green pass”.
Un manifestante ha poi un cartello con la scritta in sardoá “Is pipius no si tocant” (I bambini non si toccano, ndr), un’altra alza la scritta “Vincerà la nostra umanità”.Spiega alla “Dire” Valter Erriu, del comitato “Sa Defenza”: “Il green pass? Siamo tutti consapevoli che non si tratta di una questione sanitaria, ma solo politica. I partiti, ormai tutti, devono smetterla di discriminarci: noi siamo obiettori e ‘free vax’, ognuno deve poter fare quello che meglio crede, visto che il vaccino non è obbligatorio”. Quindi Marcello Argiolas, responsabile regionale di Italexit: “Lo Stato deve riconoscere il diritto di non vaccinarsi. Nessuno qui dice che la pandemia non esiste, ma il governo non può calpestare in questo modo la nostra Costituzione. Io ho scelto ad esempio di non vaccinarmi con cognizione, da venti mesi alzo le mie difese naturali con metodi naturali”.