Proseguono le riunioni di Atcl e Ufficio cultura del Comune. Tedesco chiede di aumentare le sedute Teatro Traiano, si lavora per la nuova stagione ma mancano le certezze a partire dalla capienza
Cultura alle corde e si lavora per riportare la capienza almeno all’80%. «Abbiamo il Green Pass obbligatorio? Bene – ha detto il sindaco Tedesco nei giorni scorsi -, allora riapriamo i teatri alla loro capienza completa, o almeno al 75%, come ha proposto qualcuno: il Green Pass dev’essere garanzia di piena sicurezza per il pubblico e per i lavoratori e va garantita la ripresa a pieno regime di tutte le attività culturali». Un appello rinnovato martedì nel corso di una conferenza stampa di presentazione dello spettacolo su Dante di Camilletti che terrà sabato alla Cittadella della Musica, presso la sala Morricone dove i posti disponibili sono attualmente soltanto 90. Un peccato secondo Sindaco e organizzatori ma le regole sono da rispettare e a risentirne è tutta la filiera culturale. Proprio martedì c’è stata infatti una riunione per parlare dell’imminente stagione teatrale al Traiano. I tempi stringono ma ancora non c’è niente di certo e dall’Atcl le bocche restano cucite. Sembra esserci l’intenzione di offrire alla città una grande stagione ma, certamente, il tutto sembra essere fortemente condizionato dal numero di “sedute” disponibili per gli spettatori. Si tratta di semplice matematica. Più posti uguale più soldi, perché la cultura – cosa che spesso si tende a dimenticare – è anche lavoro e dà da vivere ad un mondo che è stato uno di quelli pèiù penalizzati dalla pandemia. Anche il ministro Franceschini sembra intenzionato ad aumentare la capienza degli spettacoli dal vivo e lo stesso sindaco Tedesco si è detto d’accordo. «I gestori – ha concluso il primo cittadino – dei teatri e i lavoratori dello spettacolo non possono permettersi un altro anno di attività col pubblico contingentato».