La richiesta del pm Gentile mira a dividere le situazioni processuali: le indagini proseguono per le altre persone coinvolte Concorsone, giudizio immediato per il presidente della commissione
CIVITAVECCHIA – Il pm Alessandro Gentile ha chiesto il giudizio immediato per il presidente della commissione giudicatrice del “Concorsone” di Allumiere, Andrea Mori. L’atto è stato notificato nei giorni scorsi al diretto interessato e ai segretari generali dei comuni di Tolfa e Ladispoli, di cui Mori è dipendente.
Stralciate le altre posizioni che vedono, tra gli indagati, il resto della commissione d’esame e il sindaco di Allumiere Antonio Pasquini.
Il rito immediato è stato deciso perché, secondo il pubblico ministero, su alcune azioni compiute da Mori, ci sarebbero evidenze tali da poter andare direttamente a processo, senza la necessità dell’udienza preliminare. Secondo il magistrato, Mori avrebbe modificato, in libero arbitrio, il bando del concorso che avrebbe portato alla selezione di 107 candidati anziché 20 ed è accusato di avere rivelato test e risposte ad alcuni candidati.