Ricordate le vittime del tragico evento calamitoso Due ottobre, commemorazione per i 40 anni dall’alluvione
SANTA MARINELLA – Si è tenuta questa mattina, nella piazzetta dedicata ai caduti dell’alluvione del 2 ottobre del 1981, una commovente commemorazione delle vittime del tragico evento di 40 anni fa.
Presenti alla cerimonia, il sindaco Pietro Tidei, il parroco Don Salvatore Rizzo e numerosi esponenti dell’amministrazione comunale, rappresentanti di tutte le forze dell’ordine, Polizia di Stato, Polizia locale, Carabinieri e Guardia costiera e delle associazioni di volontariato, Misericordia, Croce rossa Nucleo sommozzatori, Guardie eco zoofile oltre a numerosi cittadini.
Per la prima volta, la cerimonia si è aperta con l’esecuzione dal vivo del “Silenzio” e dell’inno nazionale, eseguite dai musicisti della banda musicale di Santa Marinella.
Dopo la deposizione di una corona di alloro, al cospetto del monumento in ricordo delle vittime del 2 ottobre, il parroco Don Salvatore ha ricordato i nomi dei caduti in quella che fu la più grande tragedia subita da Santa Marinella.
Un segnale di speranza è giunto invece dal discorso pronunciato dal sindaco che ha voluto porre l’accento sulle importanti iniziative che la sua amministrazione sta portando avanti in merito al prioritario problema della messa in sicurezza del territorio.
“Dopo anni in cui, nonostante si fosse a conoscenza dei gravissimi pericoli esistenti nel nostro Comune attraversato da oltre venti corsi d’acqua, alcuni anche a rischio esondazioni – ha detto Tidei – questa amministrazione ha voluto affrontare tutte le situazioni irrisolte”.
Per la prima volta sono stati attuati importanti interventi di manutenzione e pulizia degli alvei dei fossi e soprattutto nel corso dei prossimi due o al massimo tre anni saremo in grado di ultimare le due più importanti opere idrauliche per la messa in sicurezza dei fossi Ponton del Castrato e Castelsecco.