La segnalazione dei comitati Puntone dei Rocchi e In nome del popolo inquinato Fumo nero dal forno crematorio
Tornano ad accendere i riflettori sull’impianto di cremazione all’interno del cimitero nuovo di via Braccianese Claudia i comitati cittadini “In nome del popolo inquinato” e “Puntone dei Rocchi”. E si dicono preoccupati per quanto avvenuto il 27 settembre scorso, così come documentato fotograficamente da un cittadino.
Nella tarda mattinata, dall’interno del forno crematorio, è fuoriuscita una enorme quantità di fumo nero. Il fenomeno, come spiegano i due comitati, ha fatto il giro del web dopo essere stato immortalato da un passante occasionale.
«La notizia, giunta in tempi reali alla attenzione del vice sindaco e assessore all’ambiente Manuel Magliani ha subito prodotto un interessamento dello stesso presso la società – spiegano i comitati – che ha giustificato il fatto come causato da “uno sbalzo di tensione che ha prodotto l’apertura dei camini in automatico, disservizio subito rientrato”. Bene ha fatto l’assessore Magliani a dare comunicazione del fatto a Città metropolitana per le eventuali azioni di competenza. Attendiamo con interesse l’esito degli accertamenti che porrà in essere la città metropolitana in quanto preoccupati, oltre per la nube di fumo nero sprigionatasi, per il ripetersi di tali fenomeni in condizioni differenti dal 27 settembre, con il cimitero pieno di visitatori, fatto che – hanno concluso – potrebbe provocare anche momenti di panico tra gli stessi e inalazione di fumi di combustione».
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