Lavoratori Minosse verso lo sciopero
CIVITAVECCHIA – Si sono riuniti in assemblea i lavoratori della società Minosse. I lavoratori, in relazione alle motivazioni che alcuni mesi fa avevano già condotto alla dichiarazione dello stato di agitazione, hanno deciso di avviare una serrata mobilitazione.
“I lavoratori non intendono subire passivamente gli effetti del nuovo contratto tra Enel e Minosse – spiegano Filt Cgil e Usb – volto a concretizzare un sostanziale dimezzamento delle attività senza alcuna garanzia per il futuro. Un contratto peraltro concluso in un contesto già molto diverso dall’attuale, quando era ancora in gioco il primo progetto delle nuove unità a gas, si immaginava una rapida uscita dal carbone e non si potevano prevedere i profondi cambiamenti nel settore energetico a cui stiamo assistendo. Elementi, si ritiene, che dovrebbero condurre a una riconsiderazione di quanto concordato tra le parti.In tal senso, anche a fronte dei sacrifici già effettuati, i lavoratori respingono l’idea di dover sostenere ulteriori riduzioni del salario e giudicano non percorribile l’idea di una semplice gestione della crisi, senza prospettive di più ampio respiro. I lavoratori si aspettano invece che le promesse di sviluppo e nuova occupazione di cui siparla da tempo si tramutino in proposte effettive”.
In assenza di certezze a riguardo hanno quindi dato mandato a Filt e Usb di proclamare una prima giornata di sciopero, nei tempi e nelle modalità previsti dal CCNL. “Con lo sciopero si intende richiamare l’attenzione di tutte le parti interessate e sollecitare altresì soluzioni concrete – concludono i sindacati – finalizzate innanzitutto alla stabilità occupazionale, in unabattaglia che i lavoratori vogliono portare fino in fondo con consapevolezza e determinazione”.