Tarip, l’annuncio di Pascucci: «Tutte le bollette sono più basse», ma i cittadini lo contestano
CERVETERI – Arrivano le bollette sui rifiuti in città e scoppia subito la polemica e il malcontento tra i cittadini. Con l’introduzione della Tarip, la tariffa puntuale sui rifiuti, tanto annunciata dall’amministrazione comunale, l’importo delle bollette sarebbe dovuto calare per tutti i cittadini. Ma così a quanto pare non sarebbe stato. In diversi casi, infatti, le bollette, secondo quanto testimoniato dai cittadini, su diversi post social (attenzionati poi dall’amministrazione comunale) le bollette sarebbero più salate dell’anno precedente. «Una vergogna», tuona un cittadino. «Altro che calata. E per fortuna che l’indifferenziata la metto fuori una volta ogni mai».Ma il primo cittadino non ci sta e replica: «Tutti gli utenti di Cerveteri pagheranno una Tari più bassa di quella pagata nel 2020». «Con l’assessore Elena Gubetti e al personale degli uffici Ambiente e Tributi, sollecitati da queste segnalazioni, abbiamo verificato tutte le bollette inviate ai cittadini quest’anno. Ed è risultato che tutte, risultano più basse dello scorso anno. Chiunque non riscontrasse questa riduzione si rivolga agli uffici preposti per capire la natura del problema».E il primo cittadino chiarisce ancora: «Ovviamente la riduzione si applica soltanto nel caso in cui le condizioni familiari siano rimaste immutate. Se il numero dei componenti della famiglia è aumentato rispetto allo scorso anno (ad esempio con l’arrivo di un figlio) o se l’immobile di riferimento presenta una metratura più ampia (ad esempio per un cambio di abitazione) è ragionevole che ci sia un aumento. Ma per tutti i cittadini che hanno mantenuto le stesse condizioni dello scorso anno (stesso numero di componenti del nucleo familiare, stessi metri quadrati dell’abitazione) c’è una riduzione, che può arrivare ad un massimo di 90 euro circa. Risparmio più importante per tutti quegli utenti che magari vivono da soli in una casa grande e che prima ingiustamente pagavano molto pur producendo pochi rifiuti».Il Sindaco etrusco torna inoltre a spiegare le modalità di calcolo delle nuove bollette vista l’introduzione della Tarip (la tariffa puntuale dei rifiuti): «Si calcola contando le esposizioni del mastello grigio (quello del secco residuo). A partire da una soglia minima calcolata in base al numero dei componenti del nucleo famigliare (anche per chi non dovesse mai esporre il mastello nel corso dell’anno), il costo della componente variabile della bolletta sarà proporzionale al numero di esposizioni: chi espone meno volte il mastello grigio pagherà una Tarip più bassa. Per questo, a fine anno, sarà eventualmente inviato un conguaglio a tutti gli utenti che avessero superato la soglia minima con il calcolo esatto delle esposizioni (che oggi non sono note mancando ancora tre mesi alla fine del 2021). Questo non deve spaventare perché l’importo massimo del conguaglio, cioè per coloro che espongono il mastello sempre tutte le settimane, sarà al massimo di 36 euro».©RIPRODUZIONE RISERVATA