CALCIO ECCELLENZA Davanti al proprio pubblico i tirrenici accedono ai quarti di finale di Coppa Italia battendo per 3-1 la capolista del girone Rivincita Vecchia: la W3 Maccarese cade sotto i colpi di Pippi e Ruggiero
MARCO GRANDE
Al Tamagnini il Civitavecchia Calcio 1920 si rende protagonista di una delle partite più belle ad oggi giocate nella nuova stagione, battendo per 3-1 la W3 Maccarese nella gara secca degli ottavi di finale e staccando di fatto il pass per accedere ai quarti. Viene pertanto vendicata la sconfitta proprio contro la formazione romana di qualche settimana fa, che nel secondo turno di campionato s’era imposta per 3-0 al cospetto dei nerazzurri.Si aprono pertanto gli scenari per iniziare a parlare di quel tanto ambito obiettivo continuità per i civitavecchiesi, visto che è arrivata la seconda vittoria consecutiva dopo quella di appena tre giorni fa in Eccellenza contro l’Ottavia. Allo stato attuale la linearità di risultati utili consecutivi è carente nei nerazzurri, i quali però a loro volta hanno praticamente tutta la stagione a disposizione per portarla a termine e per ambire di conseguenza a risultati importanti.La vittoria di oggi dona tra l’altro ai civitavecchiesi la consapevolezza di essere un gruppo forte, sia perché il successo è arrivato contro una pretendente al titolo ma anche in relazione, per l’appunto, al modo col quale gli uomini di mister Massimo Castagnari hanno portato a casa la qualificazione. La guida tecnica tirrenica deve rinunciare agli squalificati Panico, Fatarella e Funari e si rivela pertanto costretta a reinventare la formazione, schierando tra i pali Scaccia mentre concede la titolarità ai vari Caforio, Serpieri, Mancini, Scardola, Luciani e Proietti; in attacco, infine, spazio al tridente composto da Cerroni, Ruggiero e Pippi.Il centravanti trentasettenne brasiliano si ritrova e ritrova la via del goal al 19esimo, quando Scardola gli serve di testa un assist perfetto che attende solo di essere depositato in rete; il raddoppio dei laziali arriverà in avvio di ripresa ed in virtù di un’azione da manuale di Pippi che disorienta difesa ed estremo difensore avversario prima di chiudere per la realizzazione del raddoppio. Sarà infine Luigi Ruggiero a segnare la triplice marcatura intorno al minuto dieci della seconda parte di gara; il dominio della Vecchia è leggermente macchiato dal goal di La Rosa per gli ospiti al 33esimo della ripresa, con i romani mai realmente in partita e piuttosto consci di aver lasciato testa, cuore e gambe negli spogliatoi, magari per concentrarsi esclusivamente su un campionato di Eccellenza nel quale, contrariamente, la stanno facendo da padroni.Della gara, intanto, parla patron Patrizio Presutti: «Sicuramente – afferma la massima carica dirigenziale del Civitavecchia – ci aspettavamo una reazione importante dopo le due sconfitte e la stessa c’è stata. Ai nostri avversari vanno comunque i nostri migliori complimenti perché sono un’ottima squadra, anche se oggi noi abbiamo avuto il giusto atteggiamento e siamo sempre stati sul pezzo per tutti i novanta minuti. Non ci siamo mai sentiti fenomeni quando abbiamo giocato partite come queste tanto meno deboli quando siamo stati protagonisti di brutte sconfitte; il nostro gruppo è coeso e la società è vicino ai ragazzi, il nostro mister è molto preparato e il collettivo lo segue. Speriamo che con questi ingredienti possiamo toglierci qualche soddisfazione, magari già da domenica».Residuo tempo per festeggiare a disposizione della Vecchia prima di rimettersi in carreggiata verso Roma: domenica alle ore 15 si fa visita al Parioli Calcio per la quinta giornata del campionato di Eccellenza laziale.
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