Pubblicata la sentenza della sezione giurisdizionale per la Regione Lazio Tia 2012: assolti Micchi e Rapalli
La Sezione Giurisdizionale per la Regione Lazio della Corte dei Conti ha assolto l’ex liquidatore di Hcs Carlo Augusto Maria Micchi e l’ex dirigente dei Servizi Finanziari del Pincio Riccardo Rapalli, chiamati a rispondere di danno erariale in merito alla vicenda relativa alla Tia Straordinaria 2012, ritenuti responsabili di un danno di oltre 2 milioni di euro per le casse del Comune. Entrambi, in sostanza, secondo l’accusa avevano omesso di avviare la procedura di esazione coattiva dei crediti nei confronti dei cittadini morosi della Tassa di Igiene Ambientale per il 2012. Tanto che a marzo era scattato anche il sequestro preventivo da parte della Guardia di finanza, riguardante immobili, motocicli e autovetture, per un importo di circa 1,4 milioni di euro: beni poi dissequestrati. In sostanza la Corte dei Conti evidenzia come “non sia corretto qualificare il tributo in questione come afferente all’anno di imposta 2012, dovendo essere qualificato come Tia Suppletiva anno 2008”. Inoltre il collegio ha condiviso quanto argomentato dal giudice designato nell’ordinanza di revoca del sequestro, in ordine alla qualificazione della Tia come tributo locale e quindi “il potere di accertare la Tia 2012 si è irrimediabilmente consumato per decadenza del 31 dicembre 2014”, con Micchi e Rapalli insediati a settembre di quell’anno. Limitato periodo di tempo e la società in liquidazione hanno portato il Collegio ad assolvere i due, anche se, si legge, «non v’è dubbio che sussista il danno erariale derivante dalla mancata riscossione della Tia suppletiva».
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