Pubblicati i dati dei traffici dei primi nove mesi: il network cresce del 18% Civitavecchia traina la ripresa
«Il sistema portuale del Lazio, con particolare riferimento a Civitavecchia, ha intrapreso la strada giusta verso la ripresa, non solo sui crocieristi, dove il settore è ripartito a livello globale proprio da Civitavecchia, che nel 2021, con ogni probabilità, sarà il primo porto al mondo, ma soprattutto per quanto riguarda le merci». È questa la lettura dei dati dei traffici dei primi nove mesi del 2021 da parte del presidente dell’Adsp Pino Musolino; numeri che un tend di crescita positivo per il network laziale. Il traffico merci complessivo dei tre porti si attesta a circa 10 milioni di tonnellate, con una crescita del 18% rispetto allo stesso periodo del 2020, con Civitavecchia che registra l’aumento più significativo con un +21,5% (7 milioni di tonnellate di traffico. In particolare, le rinfuse liquide, essenzialmente prodotti raffinati, sono aumentate del 24,6% (+122.776 tonnellate) mentre quelle solide di oltre il 24,9% (+325.477). Tra queste ultime si segnala l’incremento del carbone (+22,8%; +236.272 tonnellate) e dei prodotti metallurgici (+39,4%; +64.793). Tra la categoria “merci in colli”, per le quali l’incremento è pari al 19,9% (+805.198 tonnellate), si evidenzia la crescita del 23,1% (+777.043 tonnellate per complessive 4.146.052 tonnellate) del traffico Ro/Ro e dell’5,1% (+33.695 tonnellate per complessive 690.503 tonnellate) delle merci in contenitori. Unico dato che fa segnare un segno meno è il traffico dei container, i Teu che registrano un -12,8% (71.622, -10.519). «Il dato sui contenitori – ha sottolineato Musolino – non tiene ancora conto della nuova linea diretta con la Cina, partita a fine settembre. La nostra azione comincia a dare i suoi frutti e il mercato inizia ad accorgersi delle potenzialità e dei vantaggi competitivi del nostro scalo. Il consolidamento di questo trend di crescita ci permetterà di affrontare il 2022 con un approccio finalmente non soltanto difensivo, ma di tipo proattivo, auspicando che possa essere l’anno di svolta rispetto all’emergenza e alla pandemia». In netta ripresa anche il traffico passeggeri di linea che registra un aumento di oltre il 22.8% e un totale di 1.068.206 di passeggeri. In crescita del 22,4% (+118.422), gli automezzi. Sono 301.257 i crocieristi, con un +65.1%, trend ulteriormente in crescita per la fine del 2021 che farà registrare oltre 500.000 passeggeri.
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