CALCIO ECCELLENZA Domani al campo Sale la sfida al Ladispoli Città di Cerveteri, il presidente Iurato e mister Ferretti vogliono vincere il derby
Il Cerveteri, risalito dall’ultimo al terzultimo posto in classifica, vi sono molte aspettative per una ripresa immediata dopo un blackout durato sette giornate. Per qualcuno un periodo buio inspiegabile vista la caratura della squadra, composta da elementi di valore e qualità. Adesso il calendario riserva delle gare molto dure, ma non impossibili. La prima è il derby di domani a Ladispoli, una sfida che vale una stagione e sfugge a ogni pronostico, anche se i cugini rossoblu negli ultimi dieci anni vantano più vittorie. Gli etruschi, questa volta, vogliono vincere e sperare di scalare la classifica deficitaria, ancora tutta da decifrare per la salvezza diretta. Patron Fabio Iurato sin dai primi momenti negativi è stato fiducioso, ora lo è più che mai: «Sapevo che ci saremmo ripresi – spiega il presidente verdazzurro – questa è una squadra che merita i primi posti, abbiamo avuto un’emorragia che ha dilaniato gambe e testa, ma poi con l’avvento di Ferretti e l’inserimento di alcuni elementi abbiamo iniziato a cambiare marcia e rotta. C’è ancora tanto da fare, domenica (domani, ndr) abbiamo una gara molto difficile e sentita, ma la dobbiamo vincere».Ai tifosi verdazzurri sarà destinato il settore distinti, riservato alle tifoserie ospite che più contenere 150 spettatori. Non sarà un derby come gli anni passati, si annuncia un’affluenza ai minimi storici. Si spera che le due tifoserie capiscano il valore della gara, campanilsticamente una delle più sentite a nord della regione, e rispondano agli appelli delle due società. I tifosi del Cerveteri hanno lamentato il prezzo del biglietto d’ingresso di 10 euro, troppo alto a loro dire per una gara di Eccellenza. Ci saranno comunque un buon numero di tifosi al seguito della truppa di Ferretti che si è rivolto alla tifoseria. «Non lasciateci soli, domenica (domani , ndr) serve il vostro supporto per affrontare un avversario difficile che vogliamo battere».
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