Grande partecipazione al corteo di ieri che ha visto ragazzi da tutti gli istituti Un fiume di studenti in piazza
Massiccia partecipazione degli studenti di Civitavecchia alla manifestazione per chiedere una scuola diversa, a portata di tutti, senza ingressi scaglionati e che non cada a pezzi. Sono chiare le richieste degli oltre trecento studenti che ieri mattina sono scesi in piazza con un corteo che dal parco della Resistenza è arrivano fino a piazza Fratti. Cori, musica e tanta voglia di cambiare una scuola che, non solo a causa della pandemia, è cambiata drasticamente allontanandosi sempre di più dalle necessità dei ragazzi, spesso lasciandoli soli e privati della socialità necessaria più che mai nel periodo dello sviluppo, mentale e fisico. Ripartire da Zero, questo lo slogan della manifestazione organizzata dalla Rete degli studenti medi a cui hanno preso parte ragazzi e ragazze da tutti gli istituti cittadini. Zero, come la generazione che più è stata colpita dalla pandemia. Una generazione che grida “basta” a gran voce, basta al non avere tempo per la socialità, gli sport o gli impegni extrascolastici per colpa del doppio orario di ingresso che costringe i ragazzi a fare i salti mortali per avere una vita al di fuori della scuola, basta alla mancanza di supporto psicologico. Basta. «Noi – ha urlato Alice Pettinari della Rete ai megafoni in piazza – non staremo più in silenzio, non ci fermeremo mai più. Non siamo dei numeri, ripartiamo da zero perché il futuro è nostro, perché noi non siamo zero». Una mobilitazione di ampio respiro come ha spiegato Damiano Carbonari della Rete: «Chiediamo che vengano fatti seri investimenti». Dopo il corteo una delegazione è stata ricevuta dal Sindaco e dagli assessori a Trasporti e Ambiente. «Abbiamo – hanno spiegato dalla Rete – portato le nostre richieste al Comune: un nuovo piano di trasporto pubblico, spazi per i giovani e un serio impegno nella questione ambientale».
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