Castagneti, il presidente Simonetto illustra i dati sulla commercializzazione e sulla produzione
ALLUMIERE – Il presidente della cooperativa Il Castagneto, Dante Simonetto, prende la parola in vista dell’assemblea dei soci che si terrà alle 15,30 nel capannone collinare. Simonetto spiega in primis la situazione sulla commercializzazione delle castagne e sul pagamento consegne. «Sono stati venduti – spiega Simonetto – 39,67 quintali di qualità gentile prima scelta e 31,80 quintali di qualità Marrone. Per la seconda scelta, 201,52 quintali di gentile e 70,70 di marroni. Per la terza scelta 91,12 quintali di gentile e 22,58 quintali di marroni. Il totale della produzione ammonta a quintali 481,96 e un guasto di quintali 24,48 per un totale di entrate di 150.000,69 euro e 130.857,90 di totali e di euro 19.142,79. Una prolungata siccità e il brusco abbassamento delle temperature all’inizio di ottobre facevano presagire uno scarso raccolto delle castagne. Per fortuna così non è avvenuto e il prodotto è stato di quantità quasi pari a quella dell’anno scorso e di ottima qualità – aggiunge Simonetto – raccomandiamo ai soci di fare la raccolta giornaliera, di togliere i frutti bacati, di non mettere insieme la “marrone” con il “gentile”, di programmare le potature. In un mercato globale è necessario puntare sulla qualità per essere competitivi”. Per quanto riguarda la situazione del bosco produttivo, Simonetto e gli altri soci fanno notare che: “Si riscontra un continuo abbandono dei castagneti, soprattutto da parte dei soci di Allumiere, con danni agli impianti produttivi, all’economia e al paesaggio, provocando una frattura insanabile con le tradizioni e la cultura del territorio. Più volte abbiamo rappresentato questo problema agli esponenti delle istituzioni locali, affinché persuadessero i cittadini a non abbandonare questi frutteti e mettessero in opera interventi volti a migliorare la viabilità ed avviare una necessaria bonifica. Queste nostre sollecitazioni non hanno avuto risposta. L’abbandono dei castagneti è la peggiore malattia che ha colpito i castagni”. Per quanto riguarda il capannone il presidente Simonetto sottolinea: “Per cinque anni abbiamo rappresentato all’amministrazione comunale di Allumiere le criticità della struttura, che impediscono ogni sviluppo della commercializzazione, senza avere risposta. In questa situazione è impossibile confezionare ed etichettare il nostro prodotto; sarebbe una bella promozione per il territorio di Allumiere e di Tolfa”.