La presentazione slittata al 22 dicembre Università Agraria, un progetto per “Conoscere e raccontare il territorio”
ALLUMIERE – ”Conoscere e raccontare il territorio”: questo il titolo del progetto dell’Università Agraria di Allumiere che si doveva aprire oggi con una duplice iniziativa, ma che per il maltempo è stata rinviata. Il progetto è frutto di una proficua collaborazione tra il Comune di Allumiere e l’Università Agraria e si articola in vari momenti e prenderà ufficialmente il via il 22 dicembre, quando i ragazzi della scuola Secondaria di Allumiere si recheranno al Parco del Risanamento per assistere alla presentazione del progetto e, allo stesso tempo, celebrare la “Festa dell’albero”. Dopo questo primo momento ludico, ma anche formativo, la scolaresca si recherà poi al frantoio, dove il presidente Pietro Vernace presenterà la nuova bottiglia di olio a marchio dell’Università Agraria. Per l’occasione interverranno Valerio Finori, Alfredo Cea e Anna Sabbatini (Carabinieri Forestali), Stefano De Paolis (Azienda Agricola Gattopuzzo), il Dott Luigi Artebani (segretario dell’Università Agraria) e il dottor Dario Folchi, scrittore e story editor che si occuperà della realizzazione di un documentario da mettere agli atti.
A fine manifestazione, saranno premiati i vincitori del concorso: “Un logo per la biblioteca, sezione ragazzi”. L’Assessora alla Pubblica Istruzione, Tiziana Cimaroli, e la sua collega alla cultura, Brunella Franceschini, in qualità di referenti del progetto, insieme al vicepresidente dell’Agraria, Daniele Cimaroli, ringraziano “tutti i docenti dell’istituto collinare e, in particolare, la professoressa Arianna Mortellaro per il prezioso contributo, nonché la Dirigente Scolastica, Laura Somma, che ha permesso la realizzazione dell’evento”. Soddisfatto il presidente dell’Università Agraria, Pietro Vernace: “Questo progetto nasce dalla volontà dell’Università Agraria di Allumiere di essere vicina alle future generazioni. Abbiamo voluto creare un progetto didattico di conoscenza davvero molto bello e articolato che coinvolge tanti attori presenti sul nostro territorio”.
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