Gli agenti si sono presentati alla Asl, al Pincio e in altri uffici comunali Maxi concorso sotto la lente della Polizia
Poliziotti in azione su più fronti nella mattinata di ieri, alla ricerca di documenti importanti. Gli agenti del commissariato di viale della Vittoria si sono presentati al Pincio, per chiedere informazioni dettagliate e atti relativi al maxi concorso che a quanto pare sarebbe già naufragato per via di alcune anomalie evidenziate nella scelta delle prove da sottoporre ai candidati. Tutto in collaborazione con la Procura della Repubblica che ha delegato la Polizia ad espletare indagini dettagliate sulla preparazione delle domande del concorso. Ma non è tutto. Secondo indiscrezioni gli stessi agenti avrebbero fatto visita anche all’ufficio Commercio, all’Urbanistica e all’Ufficio dei Servizi Sociali: sotto la lente degli investigatori ci sarebbero anche le luminarie natalizie, come pure il centro dell’impiego e gli appartamenti Ater di recente assegnazione. Cosa avrebbe indotto la Polizia ad accendere i riflettori su una serie di aspetti legati al procedimento amministrativo i cui dettagli non erano ancora trapelati fuori dal palazzo? Le ipotesi più credibili che circolano al Pincio fanno riferimento a un esposto o una segnalazione presentati in commissariato da una figura importante legata agli uffici comunali, che potrebbe conoscere nel dettaglio alcune mancanze amministrative, rilevanti a tal punto da mettere l’amministrazione in una condizione di imbarazzo, oppure che potrebbe sostenere di avere ricevuto pressioni a suo avviso in maniera indebita. Al momento sono soltanto ipotesi, che comunque evidentemente hanno indotto la Procura a disporre l’acquisizione di tutta la documentazione relativa al concorso.
Nei giorni scorsi, dopo il pasticcio che aveva costretto ad annullare le prove per la categoria “C amministrativo”, in seguito alla scoperta dell’assenza nei quiz delle domande obbligatorie di inglese e informatica (un vizio che aveva riguardato anche le prove per la polizia locale, già concluse), pare che il Sindaco abbia scritto al responsabile del procedimento Giglio Marrani e al Segretario Generale Pompeo Savarino di valutare attentamente ogni aspetto amministrativo della vicenda, per assumere i provvedimenti ritenuti più opportuni.
I poliziotti tuttavia non si sono limitati ad acquisire documenti presso gli uffici comunali. Sempre nella mattinata di ieri, la squadra di polizia giudiziaria si è anche presentata presso gli uffici della Asl Roma 4 in via Terme di Traiano, per fare chiarezza su alcune situazioni relative a contagi covid. Due “visite” in relazione tra loro? Non è possibile al momento stabilirlo, mentre sia al Comune che alla Asl vige il massimo riserbo sull’indagine. Lo stesso riserbo che mantengono anche gli investigatori del commissariato.
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