Taranta, Sgamma, Sgriscia, Ceccarelli e Scarin al fianco dei lavoratori per le condizioni in cui operano «Casa Comune 2000, chiederemo un incontro urgente»
ALLUMIERE – I consiglieri comunali di opposizione Roberto Taranta (M5S), Giovanni Sgamma (FI), Alessio Sgriscia (FDI) e Simone Ceccarelli (LeU) insieme a Francesca Scarin segretaria del gruppo di Rifondazione Comunista “Cento Passi” di Allumiere sposano la battaglia della Cgil FP a favore dei lavoratori della Cooperativa Casa Comune 2000. «Apprendiamo in questi giorni dal comunicato a firma Cgil F.P. che da tempo i lavoratori della cooperativa Casa Comune 2000 avrebbero problemi relativi alla giusta applicazione del contratto di lavoro. Come denunciato nello stesso comunicato, sembrerebbe che agli stessi venga spalmata la tredicesima mensilità nell’arco dei 12 mesi – spiegano Scarin, Taranta, Sgamma, Sgriscia e Ceccarelli – forse per far sembrare il salario leggermente più dignitoso? La cosa che ci lascia più perplessi è il venire a conoscenza di incontri convocati dal Comune e dalle sigle sindacali, peraltro disertati dai responsabili della cooperativa o presenziati da delegati senza potere decisionale. Ci chiediamo quali atti e quali azioni abbia messo in campo il Comune committente per tutelare i diritti degli operatori del servizio di igiene ambientale». Gli stessi, poi, scrivono: «Sembrerebbe inoltre che, nonostante sia espressamente previsto nel capitolato, agli operatori non sia stato fornito, o fornito in maniera parziale, il vestiario che rientra tra i dispositivi di protezione individuale per i quali esistono obblighi fissati dalle attuali normative in materia di sicurezza sui posti di lavoro. Per non parlare poi della totale assenza di spogliatoi che costringe i lavoratori, i quali per ragioni di servizio vengono a contatto con agenti biologici potenzialmente pericolosi, a portare nelle proprie case gli indumenti sporchi, con pericoli per l’igiene e la salute familiare». Congiuntamente Taranta, Sgamma, Scarin, Sgriscia e Ceccarelli promettono: «Come opposizione ci metteremo sin da subito a lavoro per fornire tutto il nostro supporto ai lavoratori della Cooperativa e, nel contempo, chiederemo un incontro urgente per capire cosa stia realmente accadendo, anticipando che in caso di mancanza di risposte in tempi brevi oltre ad affiancare le sigle sindacali nelle forme di protesta che eventualmente verranno intraprese, non esiteremo a rivolgerci alle autorità competenti qualora verificassimo violazioni delle normative vigenti».
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