Sindaco e Lega confermano la fiducia a Di Paolo. M5S: quadro desolante Tedesco: «Certo di una soluzione positiva dell’intera vicenda»
Dopo giorni di riflessione e dopo incontri e riunioni in Comune, il sindaco Ernesto Tedesco rompe il silenzio, dicendosi pienamente fiducioso nell’operato della Procura di Civitavecchia. Soprattutto l primo cittadino ha confermato “incondizionata fiducia” nell’assessore Emanuela Di Paolo, «persona di elevato profilo morale e professionale – ha spiegato – fiducia altresì per il corretto lavoro degli uffici e dei dirigenti. Sono certo di una soluzione positiva della vicenda». Sulla vicenda è intervenuta anche la Lega, certa «della trasparenza degli atti e ancor più – hanno sottolineato – della statura morale del nostro assessore Emanuela Di Paolo, che ha la piena fiducia di tutto il partito. Non abbiamo dubbi sul fatto che tutto si chiarirà, nei tempi e nei modi debiti. È bene che chi opera per le indagini faccia il suo lavoro fino in fondo: questo da sempre il pensiero della Lega». È il M5s a dirsi preoccupato per quanto sta avvenendo al Pincio. «La dimensione delle indagini è inquietante – sottolineano – sono ben 4,almeno per ora, i filoni di indagine messi sotto la lente d’ingrandimento dagli inquirenti. Da Consiglieri comunali di opposizione non possiamo non sottolineare alcune stranezze o il pressapochismo con il quale questa amministrazione si dedica ai servizi per i civitavecchiesi. Il quadro è comunque desolante: intercettazioni ambientali e telefoniche non vengono mai autorizzate con leggerezza dagli organi inquirenti ed un sequestro così imponente di documenti non è un bel segnale. Confidiamo nella giustizia, che saprà far luce sui fatti, individuando eventuali responsabilità che se fossero confermate – concludono i grillini – dovrebbero indurre l’intera maggioranza Tedesco ad una seria riflessione politica sul proprio stesso futuro».
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