Corte dei Conti, approvata la gestione 2020 dell’Adsp di Venezia
ROMA – La Corte dei Conti ha approvato la gestione 2020 dell’Adsp di Venezia, certificando che Pino Musolino, prima di essere nominato presidente a Civitavecchia lasciò i conti in ordine e l’Adsp del Mar Adriatico settentrionale in salute.
La gestione 2020 si è conclusa con un avanzo finanziario di competenza di euro 7.188.288 (-6.965.251 nel 2019) ed un risultato di amministrazione di euro 20.280.936 (11.472.470 nel 2019). Il conto economico evidenzia un utile di esercizio di 425.236 euro, decisamente inferiore rispetto al 2019 ( 10.502.315). Il patrimonio netto ammonta a euro 235.948.518 (235.523.282 nel 2019) per effetto dell’utile di esercizio di 425.236 euro, mentre il debito complessivo passa dai 309.107.586 del 2019 ai 320.921.409 del 2020.
Rilevanti gli effetti della pandemia ancora in corso nella gestione delle attività e nel bilancio 2020, in particolare se riferiti alla contrazione dei proventi da tasse di ancoraggio, tasse portuali e canoni ed alla diminuzione del traffico portuale (in calo dell’11% circa rispetto al 2019) che si attesta complessivamente a 23 milioni di tonnellate: il porto di Venezia vede diminuire i propri traffici del 10,2% mentre quello di Chioggia di ben il 31%.