CIVITAVECCHIA - Secondo i nuovi dati della Fondazione Gimba si registra un calo dei contagi ma c'è un aumento delle positività tra i più piccoli. "Siamo in una fase discendente - spiegano dalla Fondazione -, ma ci sono differenze importanti però a livello territoriale e per fasce d’età. Ad esempio, per la fascia 0-9 anni i contagi continuano a crescere".

IL PARERE DELL'ESPERTO - "Attualmente in Italia ci sono 12 bambini 0-4 anni ricoverati in terapia intensiva. Di questi il 69%, 9, sono parenti di soggetti non vaccinati". Lo dice il pediatra Flavio Magliani, che gestiste anche l’hub vaccinale pediatrico di Tvn. Numeri che fanno riflettere soprattutto alla luce del decesso della bimba di due anni, positiva al covid, trasferita dalla Calabria al Bambin Gesù in condizioni critiche. Un fatto devastante che torna ad accendere i riflettori sul rischio di complicanze legate al virus.

"L’unico modo per proteggere le fasce più deboli - ha detto Magliani - è vaccinarsi, i parenti devono essere vaccinati. Basti pensare che su 1500 positivi evidenziati circa il 40% cade nella fascia 5-11 anni".

In America si stanno studiando gli effetti del virus su vari gruppi di piccoli pazienti. Su 3200 positivi il 3,3% ha avuto esiti gravi entro 14 giorni. Continuare a vaccinare è fondamentale. Oggi scattano le sanzioni per gli over50 che ancora non si sono vaccinati, ben 1,9 milioni in Italia. Nell’hub si va avanti con le somministrazioni pediatriche, punto focale alla luce dell’aumento dei contagi in questa fascia registrato.

VACCINI E QUARANTENE - Nella fascia 5-11 dopo la prima dose il richiamo viene effettuato a 21 giorni. Secondo le linee guida il piccolo paziente viene monitorato per due settimane. In caso di positività nei primi 12-13 giorni dalla somministrazione il richiamo sarà riprogrammato a 4 mesi. Se invece risulterà positivo al virus dopo le due settimane non sarà fatta la seconda dose. Nel fine settimana sono stati somministrati 145 e 170 vaccini su circa 400 prenotati. «Abbiamo registrato un 25% di vaccini in meno - ha concluso Magliani - a causa di positività, quarantene, isolamenti e quant’altro». Forte impatto lo hanno avuto le scuole.

FONDAZIONE GIMBE - "Si vede un calo nel trend di nuovi vaccinati. Mi preoccupa la fascia 5-11: nelle ultime 3 settimane abbiamo fatto 260mila, 172mila e 126mila vaccinazioni. Uno dei motivi di questo calo di nuovi vaccinati è il sistema di gestione della quarantena a scuola - rileva il presidente Nino Cartabellotta - a causa della quale molti ragazzi e ragazze, seppur negativi, non possono recarsi a fare il vaccino".

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