CIVITAVECCHIA - Meno classi sotto osservazioni e un calo di positivi: è quanto si registra da un primo monitoraggio delle scuole cittadine. Un miglioramento che sembrerebbe riflettere quanto sta accadendo a livello regionale con una diminuzione dei contagi.

Per quanto a Civitavecchia i numeri restino comunque alti, negli istituti cittadini si sta registrando una diminuzione delle segnalazioni di positivi al covid e, di conseguenza, di classi in dad, did o quarantena proprio mentre si attendono le nuove misure per la gestione delle quarantene dal Governo che ha promesso un alleggerimento delle norme.

All’istituto Marconi il numero dei positivi si va abbassando. “La scorsa settimana – ha spiegato il dirigente Nicola Guzzone – abbiamo avuto il picco con 54 casi segnalati. Ad oggi (ieri per chi legge, ndr) sono 15 i positivi. Si vanno abbassando”.

Situazione simile al Galilei con il dirigente scolastico Maria Zeno che spiega: “Abbiamo notato una diminuzione a ridosso del fine settimana. Tra il 30 e il 31 gennaio sono tornate alla normalità tra le 7 e le 8 classi”. Attualmente nell’istituto ci sono 8 classi in autosorveglianza, 7 con 2 casi e soltanto 1 con 3 positivi, quindi in quarantena. Oggi ben 4 torneranno alla normalità. “Si è passati – ha aggiunto Zeno - dai 7-8 casi al giorno della scorsa settimana all’unica segnalazione di ieri (martedì per chi legge, ndr)”.

Meglio all’istituto Calamatta dove, come sottolinea il dirigente Giovannina Corvaia, i contagi sono rimasti sempre piuttosto contenuti. “Diversamente dalle ultime settimane – dice – tra sabato e domenica non ci sono state impennate nei numeri. In questo mese ci siamo ritrovati spesso a far fronte soprattutto a casi concentrati nella stessa sezione dopo il riscontro di una positività”. Nella scuola, attualmente, ci sono 7 classi attenzionate di cui 1 in dad, 2 in didattica mista e le altre in autosorveglianza.

Ottimista il dirigente dello Stendhal Stefania Tinti che commenta: “Credo che il peggio sia passato. Nonostante si tratti di un’emergenza di difficile gestione, la situazione sembra stia rientrando. Un problema che sto riscontrando – continua – è il grande numero di richieste da parte dei genitori di poter lasciare i figli a casa quando si parla di did, questo porta ad un alto numero di assenze”. Nella scuola, venerdì, erano 34 i positivi. Si viaggia sulla media delle 7 classi sotto osservazione a settimana.

Al Guglielmotti, invece, attualmente sono 3 le classi in dad ma anche qui il dirigente Roberto Ciminelli ha notato un netto miglioramento della situazione. “La somministrazione del vaccino – dichiara- ha ridotto sensibilmente la presenza dei casi di positività, scaturenti da contesto esclusivamente extrascolastici”.

Per quanto riguarda infanzia ed elementari di competenza comunale anche qui, come per le superiori cittadine, il peggio sembrerebbe passato con 3 classi in uscita dalla quarantena in questi giorni e nessuna nuova criticità segnalata.

Grosse difficoltà si sono registrate dalla seconda settimana di gennaio fino all’ultima, quando si è iniziato ad avere qualche caso in meno. La Asl Roma 4 con i tecnici guidati dal responsabile scuola-covid Luca Casagni sono stati inondati di segnalazioni e da centinaia di tamponi da programmare. Una mole di lavoro non indifferente con il drive-in di Santa Severa che ha lavorato a pieno ritmo con i suoi 200 tamponi quotidiani dedicati agli studenti, numero che spesso non è bastato a coprire il fabbisogno quotidiano di test, al punto che diverse classi sono state smistate nel territorio.

I PRIMI DATI RACCOLTI - Come detto nelle scorse settimane un fronte bollente quello delle scuole.Basti pensare che si è passati dalle 287 segnalazioni (97 per il distretto 1) della prima settimana di scuola (10-16 gennaio) alle 471 della seconda (17-23 gennaio) con numeri raddoppiati in alcuni distretti come l’1 dove si è arrivati a 192 segnalazioni. Cifre simili anche nella settimana successiva, quella che va dal 24 al 30 gennaio. Ora bisognerà attendere le nuove cifre raccolte al termine di questa settimana che sarà cruciale per valutare l’andamento della pandemia. L’assessore alla Sanità regionale Alessio D’Amato ha parlato di un 30% di casi in meno su base settimanale, ad ora, e di segnali di miglioramento.

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