CIVITAVECCHIA - A partire dal 7 Febbraio ha preso il via sul canale Rai Scuola una nuova serie di venti puntate dal titolo “Laboratorio Scuola” promossa dall’azione congiunta di Rai Scuola e del Ministero dell’Istruzione. Si tratta di un viaggio nell’Italia dell’innovazione didattica, fatto di storie raccolte nelle scuole del Paese e supportato dal contributo di esperti.

Le puntate sono visibili su Rai Scuola (Canale tv 146) e reperibili anche sui portali RaiPlay https://www.raiplay.it/programmi/laboratorioscuola/puntate/puntate e Rai Scuola https://www.raiscuola.rai.it/raiscuola/articoli/2021/12/Laboratorio-Scuola-6f564f3b-b80c-4be5-9bf7-a8ba7e3e7ae0.html.

L’istituto Marconi di Civitavecchia, sotto la dirigenza attenta di Nicola Guzzone, ha accolto con entusiasmo l’invito a prendere parte al progetto e a fornire nuovamente un valido apporto alle attività didattiche di Rai Scuola.

Il 16 Febbraio è andata in onda la puntata dal titolo “Costruire attività laboratoriali on-line e blended. Metodologie” che propone alcune esperienze particolarmente innovative in grado di integrare spazi fisici e spazi virtuali, e di muoversi tra diverse discipline. Per l’IIS G MARCONI di Civitavecchia sono state intervistate due docenti, Anna Nobili, docente di Matematica e Fisica, e Roberta Storti docente di Scienze Naturali.

L’attività laboratoriale di Fisica ha visto impegnati gli alunni della classe 2 E del Liceo Scientifico Scienze Applicate in un’attività laboratoriale inerente allo studio del moto di una pallina metallica lanciata da una certa altezza con velocità orizzontale. L’esperienza si è svolta nel nuovo Laboratorio di didattica innovativa dell’Istituto e grazie al suo approccio volto alla scoperta, ha rappresentato un’esperienza significativa nell’ambito del metodo scientifico. Durante l’attività didattica a distanza le rampe di lancio erano costituite da semplici tappetini in PVC. Tornati in presenza, è stato possibile utilizzare la stampante 3D della scuola per costruirne una progettata dagli studenti e dalle studentesse.

L’attività laboratoriale di Chimica ha coinvolto gli alunni della classe 5 B del Liceo Scientifico Scienze Applicate in un’attività laboratoriale sullo studio della velocità di una reazione chimica. L’esperienza si è svolta tra il Laboratorio di chimica e il laboratorio di didattica innovativa. Anche in questo caso i materiali sono facilmente reperibili in casa o a basso costo: uno smartphone e una lucina per la pesca notturna. Con questi semplici strumenti si produce una luminescenza, rilevata dal sensore dello smartphone. I dati, registrati automaticamente da un’applicazione, vengono inviati a un foglio di calcolo elettronico e condivisi dal cellulare alla Lavagna LIM e, quindi, analizzati e interpretati.